
(AGENPARL) – lun 13 marzo 2023 UNA GUERRIERA A DIFESA DELLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI
mostra di documenti, foto e immagini d’archivio
Napoli Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III
dall’ 8 marzo ore 12-13, 16-16,30
La storia della Biblioteca Nazionale di Napoli negli anni centrali del ‘900 (1928 -1979) attraverso la vita e l’opera di Guerriera Guerrieri. Documenti tratti dai fascicoli personali conservati nell’archivio storico della Nazionale, articoli di quotidiani, foto d’epoca custodite nell’archivio fotografico, pubblicazioni a stampa illustrano l’importante contributo da lei fornito all’Istituto, alla città di Napoli e al mezzogiorno . Nativa di Cortona (1902-1980), la Guerrieri a seguito della famiglia e si trasferì a Napoli dove compì gli studi universitari, nel 1928 scelse di entrare come volontaria presso la Biblioteca Nazionale, che dal 1927 era stata trasferita su iniziativa di Benedetto Croce a Palazzo Reale e aveva accorpato le biblioteche storiche cittadine, Provinciale, Palatina, San Giacomo, San Martino, Brancacciana.
L’esposizione ricostruisce i giorni terribili della guerra ed i continui bombardamenti che colpivanoPalazzo Reale e le sale della BibliotecaNazionale, le immagini ingiallite ci testimoniano la forza di volontà, ilsenso pratico e la lungimiranzadella Guerrieri, dal 1942, ormai, direttrice della Biblioteca, nell’ affrontare l’emergenza bellica: la messa in sicurezza delle opere maggior pregionei ricoveri in alcune località della regione casse edall’interno di Palazzo Reale. Dai documentiemerge la bibliotecaria appassionata,fedele al suo compito che intenta a questo difficile compito riuscìsemprea garantire anchela fruizione al pubblico di cataloghi e volumi a stampa sia prima che dopo l’arrivo delle forze alleate.
La mostra documentala vita della biblioteca dopo il 1945:i lavori di ricostruzione degli ambienti danneggiati, la nuova sistemazione delle sale aperte al pubblico, degli uffici e dei depositi librari. A quest’opera la Guerrierisi dedicò sostenuta da Benedetto Croce. Nel 1957 la Guerrieri inaugurava gli ambienti ripristinati del primo e del secondo piano, che conservano ancora oggi, in gran parte, la disposizione da lei adottata.
Ampio spazio in mostra è dedicato ( con carteggi, e documenti di archivio) ai rapporti della Guerrieri con Croce suo costante punto di riferimento fino allascomparsadel filosofo nel 1952, che come si legge dai documenti nesostenne sempre l’attività presso le autorità alleate e governative italiane.
Dalla mostra attraverso documenti e pubblicazioni emerge anchel’intensa attività espositivadella Guerrieri nel valorizzareil considerevole patrimoniodi cui la Biblioteca era depositaria. Fin dagli esordi della sua carriera infattipredilesse con intuito di grande modernità l’organizzazione di importantimostre bibliografiche, convinta chefavorivano la formazione delle coscienze di giovani e cittadini oltre a fare apprezzare i tanti tesori della biblioteca .
Nel 1937 in occasione del centenario della morte di Giacomo Leopardi a sua cura fu allestita una mostra con autografi e carteggi, nella mostra bibliografica del ‘48 napoletano furono esposti ben 240 pezzi tra manoscritti, autografi, documenti, periodici, libri, disegni. Nel 1950, in occasione dell’Anno Santo, si allestì la Mostra bibliografica per la storia della Chiesa in Campania e in Calabria con oltre 162 manoscritti e libri a stampa, in parte preziosissimi, come il Codice purpureo rossanese. Nel 1951 la mostra per il 50 anniversario della morte di Giuseppe Verdi fu un vero evento checonsentì di esporre, oltre autografi e carte di archivio, gli acquerelli dei costumi per la rappresentazione dell’Aida al Cairo prestati dalla Nazionale di Parigi, e il busto di Verdi capolavoro di Vincenzo Gemito. Uno degli ultimi impegni da direttrice della Guerrieri riguarda le celebrazioni del VII centenario della nascita di Dante nel 1965. Furono esposti rarimanoscritti e libri a stampa contenenti opere di Dante e commenti ad esse conservati nelle Biblioteche napoletane
Esposte anche le numerose pubblicazioni di caratterecatalografico ebibliograficodi cui la Guerrieri è stata autrice ancora oggi riferimenti pertutti coloro che lavorano nelle biblioteche .
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