(AGENPARL) – mer 08 marzo 2023 ROMA – VERBANO, BARBERA (PRC): “RIPRISTINARE TARGA VILIPESA PER CANCELLARE TALE ATTO VILE”
“A distanza di pochi giorni dal corteo che ha attraversato le strade del quartiere romano di Montesacro per ricordare, come ogni anno, l’omicidio politico di Valerio Verbano, avvenuto nel 1980, ad opera di tre giovani armati e incappucciati, presumibilmente appartenenti ai Nar, sigla del terrorismo di destra molto attiva in quegli anni, ecco arrivare l’ennesima provocazione con la distruzione della targa toponomastica a lui intitolata nel Parco delle Valli. Un atto vile e fascista che offende non solo la sua memoria e la richiesta di giustizia rimasta ancora oggi inevasa, ma anche la coscienza democratica e civile della Città di Roma. Lo dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista. “L’omicidio politico di Valerio Verbano – continua Barbera – rimane, a distanza di 43 anni, uno degli omicidi ancora irrisolti di quella stagione politica, nella quale alcuni apparati deviati dello Stato, utilizzando la manovalanza dei neofascisti e i legami con la criminalità organizzata, agirono contro quei movimenti di massa che aspiravano ad una trasformazione radicale della nostra società. Valerio seguendo una consuetudine molto diffusa nella sinistra extraparlamentare di allora, aveva condotto indagini personali e redatto un fascicolo in cui erano state raccolte molte informazioni e documentazione fotografica sui legami tra il mondo dell’estremismo di destra romano, la criminalità organizzata, tra cui anche la Banda della Magliana, e personaggi degli apparati statali. Non è un caso che tale dossier, che fu sequestrato dalla polizia durante una perquisizione, un anno prima della sua morte, venne fatto misteriosamente sparire. Dell’esistenza di questo dossier era a conoscenza anche un giudice che indagava in quegli anni sull’eversione nera, Mario Amato, che venne ucciso dai Nar, quattro mesi dopo la morte di Valerio”. “Chiediamo – conclude Barbera – che la targa vandalizzata da ignoti venga immediatamente sostituita dalle istituzioni competenti per cancellare tale atto vile e che gli autori di tale gesto vengano al più presto individuati e puniti come meritano”.