
(AGENPARL) – lun 27 febbraio 2023 Un progetto europeo di salute digitale sviluppa nuovi strumenti per aiutare i pazienti con sclerosi laterale amiotrofica e sclerosi multipla
BRAINTEASER Mid Term Workshop
Domani, martedì 28 febbraio – 09:30 -12:00
Orto Botanico dell’Università di Padova – Auditorium
via Orto Botanico n. 15, 35123 Padova
[BRAINTEASER](https://brainteaser.health/) è un progetto, finanziato dal programma europeo Horizon 2020, che intende sfruttare il valore dei dati clinici, completamente anonimizzati e integrati con dati personali e ambientali raccolti attraverso smartwatch e sensori ambientali a basso costo.
BRAINTEASER utilizza questi dati per sviluppare software clinici e applicazioni mobili per supportare i pazienti con sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e sclerosi multipla (SM). Per migliorare i servizi di cura e di assistenza a beneficio dei diversi attori del sistema sanitario, il progetto BRAINTEASER ha infatti concepito due strumenti: una piattaforma web, per gli operatori sanitari, e un’applicazione mobile (app) per i pazienti e coloro che li assistono (c.d. caregivers). Entrambi gli strumenti variano a seconda delle esigenze dei pazienti e del tipo di malattia da cui essi sono affetti.
La piattaforma web ospita strumenti clinici che gli operatori sanitari possono utilizzare, in particolare per la presa in carico dei pazienti e per le visite di routine. Gli strumenti raccolgono dati sullo stato di salute dei pazienti e supportano i professionisti attraverso avvisi e notifiche. I medici possono visualizzare i dati riportati dai pazienti sul loro cellulare e suggerire nuove attività o programmare visite.
L’app, invece, mira ad essere di aiuto a pazienti e caregivers per segnalare i sintomi al medico, ricevere notifiche, leggere contenuti educativi, partecipare ad attività consigliate per la promozione del benessere generale. Ogni interazione è personalizzata in base ai sintomi e allo stato del paziente. Ciò significa che i pazienti e i caregiver possono ricevere diversi tipi di informazioni e di consigli, personalizzati rispetto alle loro esigenze specifiche.
Il prossimo obiettivo del progetto è quello di trarre insegnamento dalle informazioni che emergeranno dai siti pilota che attualmente stanno utilizzando l’app e la piattaforma web (quattro ospedali in tre diversi paesi Europei) per migliorare questi strumenti di supporto e assistenza.
La professoressa Barbara Di Camillo dell’Università di Padova, che ricopre anche il ruolo di co-coordinatrice del progetto BRAINTEASER, ha dichiarato:“La sclerosi laterale amiotrofica e la sclerosi multipla sono malattie croniche, che comportano una compromissione progressiva delle funzioni neurologiche o fasi alternate della malattia. I pazienti devono, pertanto, gestire un’alternanza di periodi di degenza ospedaliera e di assistenza domiciliare, vivendo una costante incertezza sui tempi delle fasi acute della malattia e affrontando un notevole carico psicologico ed economico, che coinvolge anche i loro caregiver. I medici, dal canto loro, necessitano di strumenti in grado di supportarli in tutte le fasi del trattamento, di suggerire decisioni terapeutiche personalizzate e di indicare interventi urgenti e necessari. A tal fine, software e app sviluppati finora nell’ambito del progetto BRAINTEASER sono caratterizzati da un approccio agile e incentrato sull’utente, che tiene conto delle esigenze tecniche, mediche, psicologiche e sociali emerse in fase di studio, ai fine di migliorare la qualità delle cure e dell’assistenza ai pazienti e, in definitiva, la loro qualità di vita.”
* * * * *
L’incontro programmato per il 28 febbraio prossimo presso l’Auditorium dell’Orto Botanico di Padova è un’importante occasione per condividere con un pubblico più ampio i primi risultati raggiunti dal progetto BRAINTEASER, attraverso un approccio multidisciplinare, evidenziando le opportunità e le sfide future.
L’organizzazione di questo evento giunge al termine della prima fase del progetto e servirà come base per lanciare la seconda fase, o “fase pilota”, che si concentrerà sulla trasformazione dell’attuale approccio sanitario da un sistema reattivo a uno predittivo, ossia incentrato sulla previsione del rischio, sulla stratificazione del paziente e sulla prognosi.
Il workshop servirà anche come luogo di riflessione sull’importanza della ricerca e del suo impatto nella società, nell’ottica di individuare le opportunità che derivano dal Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza e le relative linee strategiche di utilizzo dei fondi previsti dal programma Next Generation EU.
Per ulteriori informazioni sul progetto e sugli strumenti, non esitate a contattarci all’indirizzo https://brainteaser.health/contact/.
* * * * *
L’evento, del quale si allega il programma, si svolgerà in lingua inglese.
La partecipazione all’evento è gratuita.
Potete partecipare in presenza iscrivendovi al seguente link: [BRAINTEASER Mid Term Workshop – Moduli Google](https://docs.google.com/forms/d/1LHntZv59N3fvrenhv2RYs8K1vbrg__oYowenlrsRu5A/edit)
Per partecipare online, invece, potete cliccate qui: https://unipd.zoom.us/meeting/register/tZEvdeirqj4sHtCyKhog1vJLG3mp6A_UgvSt
Marco Milan
Testo Allegato:
Un progetto europeo di salute digitale sviluppa nuovi strumenti per aiutare i pazienti con sclerosi laterale amiotrofica e sclerosi multipla BRAINTEASER Mid Term WorkshopDomani, martedì 28 febbraio – 09:30 -12:00 Orto Botanico dell’Università di Padova – Auditorium via Orto Botanico n. 15, 35123 PadovaBRAINTEASER è un progetto, finanziato dal programma europeo Horizon 2020, che intende sfruttare il valore dei dati clinici, completamente anonimizzati e integrati con dati personali e ambientali raccolti attraverso smartwatch e sensori ambientali a basso costo. BRAINTEASER utilizza questi dati per sviluppare software clinici e applicazioni mobili per supportare i pazienti con sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e sclerosi multipla (SM). Per migliorare i servizi di cura e di assistenza a beneficio dei diversi attori del sistema sanitario, il progetto BRAINTEASER ha infatti concepito due strumenti: una piattaforma web, per gli operatori sanitari, e un’applicazione mobile (app) per i pazienti e coloro che li assistono (c.d. caregivers). Entrambi gli strumenti variano a seconda delle esigenze dei pazienti e del tipo di malattia da cui essi sono affetti. La piattaforma web ospita strumenti clinici che gli operatori sanitari possono utilizzare, in particolare per la presa in carico dei pazienti e per le visite di routine. Gli strumenti raccolgono dati sullo stato di salute dei pazienti e supportano i professionisti attraverso avvisi e notifiche. I medici possono visualizzare i dati riportati dai pazienti sul loro cellulare e suggerire nuove attività o programmare visite. L’app, invece, mira ad essere di aiuto a pazienti e caregivers per segnalare i sintomi al medico, ricevere notifiche, leggere contenuti educativi, partecipare ad attività consigliate per la promozione del benessere generale. Ogni interazione è personalizzata in base ai sintomi e allo stato del paziente. Ciò significa che i pazienti e i caregiver possono ricevere diversi tipi di informazioni e di consigli, personalizzati rispetto alle loro esigenze specifiche. Il prossimo obiettivo del progetto è quello di trarre insegnamento dalle informazioni che emergeranno dai siti pilota che attualmente stanno utilizzando l’app e la piattaforma web (quattro ospedali in tre diversi paesi Europei) per migliorare questi strumenti di supporto e assistenza.La professoressa Barbara Di Camillo dell’Università di Padova, che ricopre anche il ruolo di co-coordinatrice del progetto BRAINTEASER, ha dichiarato: “La sclerosi laterale amiotrofica e la sclerosi multipla sono malattie croniche, che comportano una compromissione progressiva delle funzioni neurologiche o fasi alternate della malattia. I pazienti devono, pertanto, gestire un’alternanza di periodi di degenza ospedaliera e di assistenza domiciliare, vivendo una costante incertezza sui tempi delle fasi acute della malattia e affrontando un notevole carico psicologico ed economico, che coinvolge anche i loro caregiver. I medici, dal canto loro, necessitano di strumenti in grado di supportarli in tutte le fasi del trattamento, di suggerire decisioni terapeutiche personalizzate e di indicare interventi urgenti e necessari. A tal fine, software e app sviluppati finora nell’ambito del progetto BRAINTEASER sono caratterizzati da un approccio agile e incentrato sull’utente, che tiene conto delle esigenze tecniche, mediche, psicologiche e sociali emerse in fase di studio, ai fine di migliorare la qualità delle cure e dell’assistenza ai pazienti e, in definitiva, la loro qualità di vita.”* * * * *L’incontro programmato per il 28 febbraio prossimo presso l’Auditorium dell’Orto Botanico di Padova è un’importante occasione per condividere con un pubblico più ampio i primi risultati raggiunti dal progetto BRAINTEASER, attraverso un approccio multidisciplinare, evidenziando le opportunità e le sfide future.L’organizzazione di questo evento giunge al termine della prima fase del progetto e servirà come base per lanciare la seconda fase, o “fase pilota”, che si concentrerà sulla trasformazione dell’attuale approccio sanitario da un sistema reattivo a uno predittivo, ossia incentrato sulla previsione del rischio, sulla stratificazione del paziente e sulla prognosi. Il workshop servirà anche come luogo di riflessione sull’importanza della ricerca e del suo impatto nella società, nell’ottica di individuare le opportunità che derivano dal Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza e le relative linee strategiche di utilizzo dei fondi previsti dal programma Next Generation EU.Per ulteriori informazioni sul progetto e sugli strumenti, non esitate a contattarci all’indirizzo https://brainteaser.health/contact/.* * * * *L’evento, del quale si allega il programma, si svolgerà in lingua inglese. La partecipazione all’evento è gratuita.Potete partecipare in presenza iscrivendovi al seguente link: BRAINTEASER Mid Term Workshop – Moduli GooglePer partecipare online, invece, potete cliccate qui: https://unipd.zoom.us/meeting/register/tZEvdeirqj4sHtCyKhog1vJLG3mp6A_UgvStProgramme09:30Participants’ registration and welcome coffeeGreetings from the Head of the Department of Information Engineering at the University of Padova10:00Welcome and a glance on the Mission 6 of the National Recovery and Resilience Plan devoted to the Health sectorDr. Fabrizio Cobis – Director of Office II « Incentives and support for the competitiveness of the private production system and public/private cooperation at national level» – Directorate-General for Research, Italian Ministry for University and Research10:15The University of Padua commitment in the EU and international collaborative researchProf. Fabio Zwirner – Prorector for Research, University of Padua 10:30HaDEA and BRAINTEASER in contextClaudia Prettner – BRAINTEASER Project Officer10:40The challenges and BRAINTEASER approach Prof. Maria Fernanda Cabrera – BRAINTEASER Coordinator, Universidad Politécnica de Madrid, LifeSTech10:50BRAINTEASER clinical perspective and pilots’ actionProf. Mamede de Carvalho – Instituto de Medicina Molecular Joao Lobo Antunes; Prof. Adriano Chio’ – University of Turin, Department of Neurosciences “Rita Levi Montalcini”11:20BRAINTEASER DemoVladimir Urosevic – Belit d.o.o.; Sergio Gonzalez – Universidad Politécnica de Madrid, LifeSTech11:50Q&AClosing remarks and the way forwardProf. Barbara Di Camillo – BRAINTEASER Scientific and Technical Manager, University of PadovaProgramma09:30Registrazione dei partecipanti e welcome coffeeSaluti del Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova10:00Benvenuto e sguardo sulla Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedicata al settore della SaluteDr. Fabrizio Cobis – Direttore Ufficio II “Incentivi e sostegno alla competitività del sistema produttivo privato e alla cooperazione pubblico-privata a livello nazionale” – Direzione Generale della Ricerca, Ministero dell’Università e della Ricerca10:15L’impegno dell’Università di Padova nella ricerca collaborativa comunitaria e internazionaleProf. Fabio Zwirner – Prorettore alla Ricerca, Università di Padova 10:30HaDEA e Brainteaser nel contestoClaudia Prettner – Responsabile del progetto BRAINTEASER10:40Le sfide e l’approccio BRAINTEASER Prof.ssa Maria Fernanda Cabrera – Coordinatore BRAINTEASER, Universidad Politécnica de Madrid, LifeSTech10:50Prospettiva clinica di BRAINTEASER e fase-pilota Prof. Mamede de Carvalho – Instituto de Medicina Molecular Joao Lobo Antunes; Prof. Adriano Chio’ – Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”11:20Demo BRAINTEASER Vladimir Urosevic – Belit d.o.o.; Sergio Gonzalez – Universidad Politécnica de Madrid, LifeSTech11:50Q&AOsservazioni conclusive e prospettive per il futuroProf. Barbara Di Camillo – Responsabile tecnico-scientifico di BRAINTEASER, Università di Padova