(AGENPARL) – mer 15 febbraio 2023 Questo indirizzo e-mail è di solo invio.Per qualsiasi informazione scriva a
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AGENZIA VENETO NOTIZIE
Testo Allegato: INAUGURAZIONE OASI DI NOALE (VE). MARCATO LA REGIONE RESTITUISCE AI VENETI UNAREA NATURALISTICA DI PRIMORDINE GRAZIE ALLA LEGGE SPECIALE PER VENEZIA CHE VA FINANZIATA A LIVELLO NAZIONALE PER PRESERVARE LAMBIENTE (AVN) Venezia 15 febbraio 2023 La Regione del Veneto scommette sullambiente e adotta interventi mirati per la sua salvaguardia. E un giorno di festa grazie allinaugurazione dellOasi di Noale oggi sono qui per sottolineare il patto e lattenzione che la Regione del Veneto ha nei confronti di realt come questa. Parlo di un intervento importantissimo a favore del nostro territorio perch finalizzato a non inquinare la laguna di Venezia, che sappiamo essere patrimonio dellUmanit. Un intervento su cui, come Regione del Veneto, abbiamo creduto immediatamente investendo oltre 4 milioni di euro con la Legge Speciale di Venezia che da 11 anni ormai non finanziata a livello nazionale. E tempo pertanto di finirla coi proclami per salvaguardare lambiente e passare ai fatti con gli adeguati finanziamenti. Sono le parole che lassessore regionale veneto per la Legge Speciale per Venezia, Roberto Marcato, ha espresso a margine della inaugurazione del secondo stralcio dellopera di riqualificazione ambientale lungo il basso corso del fiume Draganziolo, nellarea denominata OASI di Noale. Unopera realizzata dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, per la riduzione dei nutrienti versati nella Laguna di Venezia. Desidero sottolineare che abbiamo un dovere morale, prima ancora che politico e amministrativo, – ha aggiunto Marcato – di preservare queste realt ambientali cos uniche e preziose. Ed il motivo per cui abbiamo voluto investire in questo progetto, perch era giusto farlo. Un progetto complesso che oggi ci viene restituito e possiamo ammirarlo in tutta la sua bellezza grazie al lavoro e alla dedizione di quanti si sono impegnati incessantemente e a cui rivolgo il mio grazie e quello di tutti i veneti. La storia dellOasi inizia nel Secondo Dopoguerra, quando larea era stata destinata a zona di estrazione dellargilla per rifornire la vicina Fornace Cavasin. A seguito dellabbandono delle pratiche di scavo, nei primi anni Settanta del Novecento le cave, alimentate dallacqua piovana, da quelle di falda e da quella proveniente dal Rio Draganziolo, si sono trasformate in stagni di profondit variabile, da alcuni decimetri a qualche metro. Dopo un primo stralcio di interventi, realizzato allincirca una quindicina di anni fa e gi finanziato a valere sulla Legge Speciale per Venezia, il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive ha presentato, nel 2015, domanda di attivazione della procedura di Valutazione dImpatto Ambientale per il secondo stralcio degli interventi, con contestuale approvazione e autorizzazione del progetto definitivo degli stessi. Tale progetto definitivo stato approvato dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 844 del 7 giugno 2016. Il secondo stralcio del progetto ha consentito di creare un unico sistema di bacini in unarea a sinistra del Rio Draganziolo per la creazione di unarea umida finalizzata alla fitodepurazione delle acque derivate dal Draganziolo stesso e la realizzazione di manufatti e paratoie realizzati attraverso tecniche che hanno ridotto al minimo limpatto ambientale degli interventi. LOasi di Noale unarea naturalistica di circa 38 ettari, fruibile da tutti i cittadini, che abbraccia il corso del Rio Draganziolo per un tratto di oltre 1,5 km e che viene alimentata dalle acque del fiume stesso. Le valenze di questo sito sono molteplici oltre a contribuire alla sicurezza idraulica del territorio, sar in grado di ridurre il carico inquinante in arrivo alla Laguna di Venezia, costituendo allo stesso tempo unarea umida in grado di abbattere le concentrazioni di azoto e fosforo attraverso limpiego di tecniche di fitodepurazione. Questultimo, in particolare, costituisce lo scopo principale dellOasi. Questo intervento ha concluso lassessore – rappresenta per Noale un fiore allocchiello, sia in termini idraulici che naturalistici. LOasi infatti un sito di interesse comunitario che, grazie alla qualificata opera del comitato WWF a cui affidata la gestione, richiama linteresse di appassionati e scolaresche per la presenza di specie rare di fauna e flora, alcune delle quali ormai rare, come ad esempio lAirone rosso, specie in declino in tutta Europa, che qui trova un luogo ideale per la nidificazione. In allegato alcune foto. Comunicato n. 249-2023 (LEGGE SPECIALE PER VENEZIA) Regione del Veneto Giunta Regionale Agenzia Veneto Notizie PAGE Agenzia Veneto Notizie Ufficio Stampa della Giunta Regionale del Veneto Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901 30123 Venezia – tel. 041 279 2910 / 041 279 3395 e-mail HYPERLINK mailtoufficiostampa@regione.veneto.it ufficiostampa@regione.veneto.it – http://www.regione.veneto.it Y, rWOyawSOKtuoxyAHXH.f1-Y,48O@jlAxFp1a5
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