
(AGENPARL) – mer 08 febbraio 2023 [View online version](https://xtpis.mjt.lu/nl3/gT0y2pgeJ8I4aQFF-xiaFQ?m=AUoAAAwIhjIAAAARU9IAAJAtaw4AAAAAXzsAAEABABKokwBj44GVixg5_ZtgQou0UaxCJCzomAASfCY&b=c312dc9f&e=d2689d4e&x=YGs9BR8huv40Vl8CV6uCRMIujI-apfSJB-0Ed7x1e1M)
Comunicato stampa
LA CITTA’ DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI: CIRCA 30.000 BIGLIETTI VENDUTI NEI PRIMI DUE MESI DI APERTURA
Genova, 8 febbraio 2023 – Sono stati circa 30.000 i biglietti venduti nei primi due mesi di attività de La Città dei Bambini e dei Ragazzi, aperta lo scorso 2 dicembre al pubblico nella nuova location sotto l’Acquario di Genova e nella nuova formula di experience museum dedicato ai “CINQUE SENSI”.
Un ottimo risultato che ha visto il tutto esaurito in particolare nel periodo delle festività natalizie con oltre 11.000 visitatori dal 26 dicembre all’8 gennaio.
Il 66% degli acquisti è stato fatto online, a conferma della tendenza ormai consolidata a pianificare per tempo la visita evitando code in biglietteria.
Il 22% dei biglietti acquistati sono combinati all’Acquario di Genova o alle altre strutture del mondo AcquarioVillage o abbonamento TEN a 10 ingressi, mentre il restante 78% è stato acquistato per la sola Città. L’altissima percentuale di biglietti per la sola struttura suggerisce l’attrattività della Città dei Bambini e dei Ragazzi e la curiosità del pubblico nei confronti della struttura nella sua veste rinnovata.
Dai dati raccolti sulle vendite online (66%), risulta che il 40% dei visitatori sono liguri, di cui 32% genovesi, e il restante 60% proviene da fuori regione. In particolare le tre regioni principali sono la Lombardia con il 19%, il Piemonte tra l’11 e il 12%, la Toscana con circa il 7%. Tra il 2 e il 3% sono stranieri.
Non sono disponibili dati sulle provenienze dei visitatori che hanno acquistato i biglietti direttamente in biglietteria (34%).
“Realizzare ex novo la Città dei Bambini e dei ragazzi è stata una scelta strategica, i risultati premianti di questi primi due mesi lo dimostrano” – sottolinea il presidente di Porto Antico di Genova Mauro Ferrando. “La scelta di un partner dall’indiscutibile know how come Costa Edutainment, la realizzazione di una struttura all’avanguardia e la volontà di rafforzare l’attrattività di un’area del Porto Antico in sofferenza, sono gli elementi meditati da cui siamo partiti con convinzione. Abbiamo investito molto in questo progetto. Oggi possiamo dire di essere stati lungimiranti e di aver intrapreso il cammino giusto per riportare la Città dei Bambini ai fasti degli anni ‘90”.
“Siamo molto soddisfatti dell’andamento dei primi due mesi della Città dei Bambini e dei Ragazzi – commenta Beppe Costa, Presidente di Costa Edutainment -. Ritengo che siano una conferma della validità dell’investimento congiunto tra Costa Edutainment e Porto Antico e un’altra scommessa vinta sulla capacità attrattiva di Genova in termini di cultura e tempo libero sia per i turisti sia per i propri concittadini. Ancora una volta, un bel lavoro di squadra che porta buoni risultati”.
Aperta lo scorso 2 dicembre, La Città dei Bambini e dei Ragazzi è il primo experience museum dedicato ai 5 sensi in Italia e rivolto alle famiglie con figli dai 2 ai 12 anni di età. La struttura è stata realizzata grazie a un investimento di circa 5 milioni di Euro congiunto tra Costa Edutainment e Porto Antico di Genova che hanno affidato la progettazione, la produzione e la direzione artistica dell’experience museum a Filmmaster Events, partner del progetto fin dalla definizione del suo concept.
Si presenta come un luogo di incontro e di scoperta per tutte le famiglie: un experience museum da vivere insieme, uno spazio dove anche il genitore si mette in gioco e diventa protagonista e non solo accompagnatore, dove fratelli di età diverse possono divertirsi nello stesso modo.
Il percorso propone un’intera area – Splash – dedicata alla fascia 2-4 anni, mentre le altre aree, dedicate ai sensi, propongono installazioni adatte a tutti i ragazzi ma con vari gradi di complessità e obiettivi di apprendimento a seconda della fascia di età dei fruitori e, a seconda del tema presentato, fruibili singolarmente, a coppie o piccoli gruppi. Un ulteriore spazio espositivo è dedicato alla “Casa in costruzione.
Sono inoltre presenti un’area didattica, dove si svolgono i laboratori per le scuole, e un’area dedicata a feste di compleanno ed eventi privati.
La struttura è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 con prenotazione obbligatoria e ingressi ogni ora, dalle ore 10 alle ore 16.
https://www.cittadeibambini.net/
Testo Allegato:
Cerimonia di consegna delle pergamene dei master che guardano al futuro: Ingegneria dei sistemi aerospaziali e Security awarenessCagliari, 08/02/2023Si è tenuto stamani a Cagliari, nella sala Anfiteatro della Regione Sardegna, in via Roma 253, l’evento di consegna delle pergamene del master in Ingegneria dei sistemi aerospaziali e di quello in Security awarness organizzato dal Distretto aerospaziale della Sardegna (DASS) in collaborazione con il CRS4, il centro di ricerca del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna.I due master, finanziati interamente dalla Regione Sardegna con un importo complessivo di 160mila euro e destinati alla formazione di laureati occupati o in cerca di occupazione, sono stati attivati a Cagliari a ottobre del 2021 presso il dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali dell’Università di Cagliari a seguito dell’accordo stipulato con l’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna e l’Agenzia sarda per le politiche attive del Lavoro (ASPAL). I percorsi formativi si sono conclusi a novembre 2022 con un totale di 23 partecipanti, ciascuno dei quali ha ottenuto una borsa di studio del valore di 1000 euro, a copertura totale del master.Giacomo Cao, CRS4 e DASS: “Siamo orgogliosi di aver portato a termine nei tempi stabiliti due importanti percorsi formativi in capo all’Università di Cagliari che hanno visto l’imprescindibile contributo del DASS sotto il profilo gestionale e organizzativo come pure del CRS4 quale soggetto ospitante della quasi totalità dei corsisti del master in ingegneria dei sistemi aerospaziali”. Continua Cao: “Ringraziamo l’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna per aver finanziato tramite Aspal questi master perché abbiamo potuto dare risposta alla richiesta di formazione di alto livello che siamo riusciti ad attrarre con le risorse disponibili”.Ada Lai assessora al lavoro, Regione Sardegna: “L’alta formazione è fondamentale per un futuro professionale certo, al passo con i tempi che garantisca concreti sbocchi lavorativi”.Conclude Cao: “L’idea è quella di riproporre questi percorsi formativi che obbligherà, in assenza di eventuali contribuiti, a richiedere quote d’iscrizione particolarmente elevate visto l’alto livello della docenza. L’auspicio è che i corsisti possano utilizzare le competenze e il titolo acquisito sia nelle attività lavorative che li vedono già coinvolti, sia soprattutto nella ricerca di occupazione qualora fossero inoccupati”.Il master in Ingegneria dei sistemi aerospaziali aveva l’obiettivo di arricchire le competenze specialistiche di ciascun iscritto finalizzandole alla realtà multidisciplinare delle attività aerospaziali ad esempio quelle legate ai sistemi di bordo satellitari o ai suoi sistemi di guida e controllo. Il master si è concluso con 8 corsisti che hanno svolto il tirocinio presso il CRS4 e Nurjana Technologies, soci del Distretto aerospaziale. Il master in Security awarness aveva lo scopo di diffondere la cultura della sicurezza e degli strumenti istituzionali, organizzativi e tecnico-operativi utilizzati sul piano nazionale e internazionale per affrontare tali sfide. Il master si è concluso con 15 corsisti che hanno svolto il tirocinio presso gli uffici della Regione Sardegna e il DASS.Tra i docenti e le materie di spicco si segnalano in particolare: Antonella Pantaleo (UniSS), microgravità; Marcello Spagnulo (Mars Center), sistemi aerospaziali; Paolo Teofilatto (UniRoma), meccanica del volo atmosferico; Michèle Lavagna (PoliMi), sistemi aerospaziali; Mario Caligiuri (Università della Calabria), aspetti culturali dell’intelligence; Michele Colajanni (Università di Modena e Reggio Emilia), politiche digitali per il cyberspazio; Enrico Panai, (UniSS), cybergeografia; Marco Valentini (Ministero dell’Interno), aspetti giuridici dell’intelligence.Alla cerimonia erano presenti: Ada Lai, assessora al lavoro Regione Sardegna; Francesco Mola, rettore Università di Cagliari; Maika Aversano, direttrice generale Aspal; Giacomo Cao, amministratore unico CRS4 e presidente DASS; Paolo Teofilatto, Università La Sapienza Roma; Mario Caligiuri, Università della Calabria; i 23 partecipanti ai master.Ufficio stampaGreca Meloni, resp. ufficio stampa CRS4 greca.meloni@crs4.it – cell.3472152650