
(AGENPARL) – mer 04 ottobre 2023 Comunicato stampa
*A Palazzo Medici Riccardi al via l’esposizione dedicata a Federigo Angelie
al revival del Rinascimento fiorentino nel XX secolo*
Promossa da Città Metropolitana di Firenze, organizzata da Banca Patrimoni
Sella & C. e Sella Sgr, società del gruppo Sella, Associazione MUS.E e
Associazione Culturale Il Palmerino aps, aprirà al pubblico da sabato 7
ottobre e sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024
*Firenze, 4 ottobre 2023 *– Aprirà al pubblico *sabato 7 ottobre* la mostra
“*Federigo Angeli. Il rinascimento fiorentino nel XX secolo”*, promossa
dalla *Città Metropolitana di Firenze*, organizzata da *Banca Patrimoni
Sella & C.* attraverso la sua Direzione Artistica e grazie alla
collaborazione di *Sella Sgr*, società appartenenti al gruppo Sella,
*Associazione
MUS.E* e *Associazione Il Palmerino *e visibile nelle* Sale Fabiani*
di *Palazzo
Medici Riccardi* fino al *7 gennaio 2024*.
Il progetto espositivo, curato da *Francesca Baldry* e *Daniela Magnetti*,
nasce e si sviluppa attorno a *due grandi dipinti in pendant *di *Federigo
Angel*i (1891-1952) dal titolo *“Dama a cavallo con corteo
cavalleresco” *e *“Signore
a cavallo con corteo cavalleresco”*, appartenenti alla collezione di Sella
Sgr su cui il laboratorio Thierry Radelet di Torino ha effettuato un
importante lavoro di restauro. Grazie alla collaborazione con diversi
storici dell’arte e alla sinergia con enti pubblici e istituzioni private,
le ricerche hanno permesso di giungere ad una corretta attribuzione delle
opere; inoltre, attraverso le *preziose testimonianze documentali
conservate presso l’Associazione Il Palmerino aps*, si è potuto ricostruire
il viaggio dei due dipinti, riscrivendo una pagina di storia dell’arte
altrimenti sconosciuta.
Le tele si possono ricondurre in modo diretto al *ciclo di affreschi
dipinto da Benozzo Gozzoli *per la* Cappella dei Magi di Palazzo Medici
Riccardi t*ra il 1459 e il 1464 circa, sia per l’impostazione complessiva
della scena che per precise citazioni letterali: il destriero al passo e
quello rampante, i palafrenieri in livrea, il fondale roccioso su cui
campeggiano città turrite, la trattazione della vegetazione. Rispetto al
precedente gozzoliano, però, la bottega di Angeli si distingue per le
innovazioni e la contaminazione delle fonti. Se nelle pareti riccamente
decorate della cappella di Palazzo Medici Riccardi le figure femminili sono
totalmente assenti o relegate ai margini della scena, *nelle due tele
firmate Angeli le donne compaiono protagoniste del corteo*. Ispirate al
Ghirlandaio (1448-1494) della Cappella Tornabuoni nella Basilica di Santa
Maria Novella, la donna a cavallo riprende il profilo di Giovanna
Tornabuoni nella Nascita di Maria, mentre la canefora che stringe in
braccio il coniglio è una citazione dalla Nascita di San Giovanni
Battista. *Accanto
alle due grandi tele la mostra pone altre testimonianze dell’ampia e
variegata produzione artistica della Bottega Angeli*, con l’esposizione di
bozzetti, dipinti e arredi riccamente decorati, in grado di raccontare
l’inesauribile ricerca della famiglia di artisti intorno alle fonti
d’ispirazione rinascimentale.
La mostra è *occasione di approfondimento dell’artista e del contesto in
cui la sua bottega si trovò a operare*. A Firenze, nel periodo *a cavallo
tra XIX e XX secolo, si è sviluppato un vero e proprio culto per l’arte
rinascimentale* grazie anche alla presenza stabile in città di numerosi
turisti anglo-americani, ed è proprio in questo contesto sociale che la
bottega di *Federigo* (1891), *Alberto* (1897) e *Achille* (1899) *Angeli*
assunse la dimensione di una grande fucina artistica in grado di soddisfare
le ambiziose stravaganze della committenza: dal restauro di dipinti alle
copie dall’antico, dai cassoni alle tempere, fino alla decorazione ad
affresco di intere ville negli Stati Uniti, in Costa Azzurra e a
Montecarlo, contribuendo a portare oltre i confini nazionali il gusto per
la pittura del Trecento e Quattrocento.
Il comitato scientifico cui sono stati affidati gli approfondimenti in
catalogo e la curatela vede collaborare, in una sinergia di esperienze e
competenze in grado di incoraggiare nuove prospettive di studio, un gruppo
di professionisti e di storici dell’arte di enti pubblici e privati,
composto da Cristina Acidini, Francesca Baldry, Daniela Magnetti, Roberta
Masucci, Marco Moretti, Federica Parretti, Filippo Timo e Valentina Zucchi.
Durante il periodo di apertura della mostra *sono in programma alcuni
appuntamenti speciali*: *domenica 19 novembr*e, *domenica 17 dicembre
*e *domenica
7 gennaio* alle ore 10.30 le f*amiglie con bambini dai 7 agli 11 *anni
potranno partecipare agli *atelier di pittura ispirati alle tecniche della
bottega Angeli*, mentre alle ore 12 *giovani e adulti potranno seguire
visite guidate tematiche*, che intrecceranno la visione della mostra con
quella della Cappella dei Magi affrescata da Benozzo Gozzoli.
la partecipazione prevede l’acquisto del biglietto di ingresso (€10 intero;
€7 ridotto 18-25 anni e studenti universitari, gratuito minori di 18 anni,
disabili e accompagnatori, guide turistiche, giornalisti accreditati,
membri ICOM, ICOMOS e ICCROM) e di attività culturale (€2 residenti Città
Metropolitana di Firenze; €4 non residenti Città Metropolitana di Firenze);
riduzione 2×1 soci Unicoop Firenze.
Ancora, *giovedì 30 novembre alle ore 17.00* sarà possibile assistere alla
visione del film-documentario *”Federigo e la Bottega degli Angeli,
dall’Oltrarno a un Nuovo Mondo”* realizzato dall’Associazione Culturale Il
Palmerino e da AWA con il contributo del Comune di Firenze, la Fondazione
CR Firenze e il patrocinio del Consolato Americano a Firenze e del British
Institute in Florence: la partecipazione è gratuita (non è incluso
l’accesso alla mostra), la prenotazione è sempre obbligatoria: