
(AGENPARL) – mer 04 ottobre 2023 *FEDERAZIONE ASSOCIAZIONI LUCANE IN SVIZZERA*
CELEBRATI I 40 ANNI DELLA FEDERAZIONE
*40 anni, ma non li dimostra.*
Celebrati nei giorni scorsi i 40 anni di costituzione della Federazione
Associazioni Lucane in Svizzera, che in uno con quella dell’Argentina,
rappresenta la più vasta comunità lucana nel mondo e per la quale le azioni
e l’impegno costante di promozione non si sono mai fermati, anzi, grazie
anche alla capacità di relazione con le altre comunità di italiani e
seguendo l’esempio di accoglienza e solidarietà che si sviluppò negli anni
50 e 60, con i patronati e l’associazione delle Colonie Libere d’Italia, si
sono sempre più intensificate.
E’ stato questo il messaggio che il Presidente della Federazione Giuseppe
Ticchio ha voluto rilanciare e ribadire nella sua relazione introduttiva
dinanzi ai direttivi di tutte le associazioni di Lucani in Svizzera,
intervenuti alla manifestazione svoltasi a Berna a Casa Italia.
Alla manifestazione ed alla celebrazione hanno dato il loro contributo con
i loro interventi che hanno affrontato le vicende storiche dell’emigrazione
italiana e lucana, ma più in particolare quello che ci aspetta nel futuro,
a partire dall’anno del Turismo delle radici e contestualmente alla
risoluzione delle vicende che interessano i nostri corregionali (Imu sulle
case nei nostri paesi, spopolamento, passaporti, tassazione non agevolata)
gli onorevoli Fabio Porta e Tony Ricciardi, il Presidente del Centro Studi
Lucani nel Mondo, Luigi Scaglione, il Presidente dell’Associazione di
Berna, Luigi Boccomino ed il Consultore Donato Puntillo.
Messaggi di auguri sono arrivati dal Presidente della CRLM, Carmine Cicala
e dal Console Italiano a Berna.
” Di sicuro nell’arco di questi 40 anni e oltre non ci siamo sicuramente
mai risparmiati, – ha detto nella sua corcostanziata relazione, il
Presidente Giuseppe Ticchio – e come Federazione attiva abbiamo sempre
seguito chi ci ha spronati a lavorare in stretto contatto con la CRLM
proponendoci di stilare, come fatto nell’ultima assemblea di Maratea, un
documento di idee e proposte, come punto di partenza per iniziare questo
nuovo cammino insieme ricco di impegni e di collaborazione . Per la verità
le nostre idee e proposte erano sul tavolo del Presidente all’avvìo della
nuova attività della Commissione, peccato pero`, che nemmeno una delle idee
e suggerimenti è stata presoa in considerazione. Se cio`non è avvenuto non
è da attribuire alla pandemia, non è stato da ostacolo ai propositi che si
sarebbero potuto raggiungere. Dal momento che parliamo di storia
recentissima, la stessa è sotto i nostri occhi.
In conclusione, attualmente, la nostra federazione è composta da 9
associazioni, che in questa occasione della festa del Giubileo è doveroso
presentarle: Affoltern, Berna, Bubikon, Comitato Pro San Fele, Münsingen,
Olten, Richterswil, Winterthur, Viggianesi”.
Nel raccontare la storia dei 40 anni, è emerso che l’esperienza, la
concretezza e la fattività di questi organismi di massa “sprigionarono la
fantasia di uomini e donne delle rispettive regioni d’Italia, soprattutto
dalle regioni dove l’emigrazione è stata piu`massiccia. Cosi verso la
seconda metà degli anni sessanta – ha ricordato Ticchio – incominciarono ad
affacciarsi all’orizzonte le prime singole associazioni Regionali per la
quale anche noi Lucani non ci sottraemmo di certo da questa realtà”.
Il primo Lucano a credere in questa fantastica esperienza fu l’amico di
tutti i Lucani in Svizzera di quegli anni – Paolo Melillo – Moliternese di
origini, che nel 1968 costitui a Zurigo la prima Associazione Regionale
Famiglia Lucana in Svizzera. Dopo di Zurigo fu la volta di Zugo, Herisau
(AR), San Gallo,Winterthur, Sciaffusa, Berna, cosi via discorrendo fino ai
nostri giorni.
In concomitanze con queste prime esperienze all’orizzonte si profilava la
costituzione delle Regionali, che poi si concretizzo` nel 1970.
Con la costituzione delle regioni per l’associazionismo regionale in
Svizzera fu` il boom delle costituzioni, compreso la costituzione delle
associazioni Lucane, come già sottolineato. Negli anni successivi, man mano
che ognuno di noi prendeva coscienza e conoscenza dello straordinario
evento che stavamo vivendo, ci accorgemmo che le singole associazioni
diventavano sempre piu` strette, allora cosa fare, se non quello di
costituirci in Federazione. Come primo impatto l’idea di costituirci in
Federazione piacque subito a tutti, per guardare oltre la propria
Associazione, ma soprattutto per creare le basi per un rapporto concreto,
intenso e costruttivo con la nostra Regione.
Dopo Melillo, vale la pensa ricordare le presidenze
del Commissario-Consultore Josca, di Antonio Boccomino, Francesco Blumetti,
Donato Puntillo e Giuseppe Ticchio per due mandati, come i sostegni
ufficiali di chi dalla Regione ha sempre tenuto un rapporto forte e
costruttivo con la Federazione a partire da Giuseppe Guarino e Rocco Curcio
in particolare, per continuare poi con l’impegno di Pietro Simonetti e le
presidenze, purtroppo a scadenza limitata di Antonio Di Sanza, Luigi
Scaglione, Francesco Mollica, Aurelio Pace, Piero Lacorazza e Nicola
Benedeto, e la transizione finale di Vito Santarsiero e quindi dell’attuale
Presidente Carmine Cicala”.
Di quegli anni in territorio Elvetico è bene ricordare qualche evento, tre
in particolari, sono gli eventi svoltosi in Ambasciata, in occasione della
festa della Repubblica, di cui la Federazione è stata ospite d’onore come
Regione Basilicata nel giugno 2004, giugno 2009 e giugno 2019. “La nostra
Federazione in collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura in Svizzera
ha coordinato la mostra “ Magia d’Ambra “ avvenuta al Museo Archeologico
dell’Università di Zurigo a settembre 2010 e rimasta aperta fino al 09
gennaio 2011, poi come Federazione riuscimmo a fare la festa della
Repubblica del giugno 2013 svoltosi alla Casa d’Italia di Zurigo in
collaborazione con il Consolato Generale d’Italia di Zurigo, dove anche in
questo caso la nostra Regione è stata ospite d’onore per quell’evento”.
Da ricordare poi l’esempio di solidarietà a seguito del tragico evento del
terremoto, per il quale scatto` improvvisamente una grande gara di
solidarietà non solo per l’emergenza dei primi giorni, ma anche nei giorni
e mesi che seguirono. Un’esempio per tutti la creazione di un comitato
pro-terremoto organizzato dall’Ambasciata dove confluirono parte dei soldi
raccolti, al termine della raccolta si raggiunse la cifra di Fr. 500.000 e
furono devoluti a quattro cooperative, tre in Campania e una in Basilicata.
Storia vissuta scritta da Giuseppe Ticchio oggi Presidente della
Federazione delle Associazioni dei Lucani in Svizzera.
BERNA – 30 SETTEMBRE 2023