
(AGENPARL) – mar 03 ottobre 2023 *ANTEPRIMA DAL SETTIMANALE CHI*
*ROBERTO VANNACCI: “IO NON SONO NORMALE” *
*Questa settimana su Chi, in edicola dal 4 ottobre, un’intervista esclusiva
con Roberto Vannacci.*
«Razzista io perché ho scritto che i gay non sono normali? Ma se io stesso
ho deciso di essere anormale fin da piccolo? *L’anormalità è la mia scelta
di vita. La rivendico. Vi sembra normale una persona che sceglie di fare un
lavoro come il mio?» I**l generale al centro delle polemiche affronta in
un’intervista a Chi i temi più controversi del suo libro Il mondo al
contrario. *
*Alla domanda se abbia qualcosa contro gli omosessuali *risponde:
«Assolutamente no. Ho solo detto che non rientrano nella maggioranza della
popolazione. Costituiscono una minoranza, proprio come me, per le scelte
che ho fatto. Io sono l’esempio vivente di una persona “non normale”. *Se
mia figlia mi confessasse di essere gay o fluida la supporterei, ma
cercherei di indirizzarla verso l’eterosessualità*: gli omosessuali spesso
attraversano travagli interiori pesanti. Sul lavoro, personalmente non ne
conosco: credo ce ne siano, ma non ne parlano, non è un argomento che
nell’esercito venga affrontato di frequente. Quanto alle donne
nell’esercito, nessuna preclusione, a parità di rendimento».
*Ma perché ha scritto il suo libro?* «Per soddisfazione personale. Ho messo
insieme gli articoli che volevo pubblicare su ambiente, energia e nuove
città. Il resto sono riflessioni personali: tanto che* tra me lo chiamo “il
libro delle banalità”. Non avrei mai immaginato questo polverone*».
*Ora che è stato sostituito al comando, qual è il suo obiettivo? Candidarsi
alle Europee? «Resto un soldato. *Devo cavalcare l’onda perché non mi
travolga. Dimostrare che non sono omofobo, razzista o russofilo. *Poi si
vedrà*».
Nella foto: il generale Vannacci con la moglie Camelia