[lid] Il ministro degli Esteri Alfred Mutua esprime la sua gratitudine, chiedendo un maggiore sostegno internazionale alla missione per contrastare la violenza delle bande ad Haiti
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Lunedì il Ministro degli Affari Esteri del Kenya ha espresso la sua gratitudine al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per aver adottato una risoluzione che apre la strada al suo paese per assumere un ruolo guida in una missione volta a contenere la violenza delle bande ad Haiti.
“Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato in modo costruttivo per rendere la risoluzione adatta allo scopo e l’efficace networking che è stato creato”, ha affermato Alfred Mutua in una nota.
“Invito tutti i partner internazionali di buona volontà a mettere insieme un’efficace missione di sostegno multinazionale che in breve tempo cambierà la vita di Haiti”, ha affermato. Nella
sua dichiarazione, Mutua ha sottolineato l’importanza di questo mandato, sottolineando che si estende oltre insicurezza ad Haiti.
“Questo mandato non riguarda solo la pace e la sicurezza, ma anche la ricostruzione di Haiti, la sua politica, lo sviluppo economico e la stabilità sociale”, ha affermato.
“È l’inizio di un nuovo capitolo per i padri, le madri e i figli di Haiti. È per i posteri di Haiti e una forza positiva per la pace e la sicurezza globali”.
La risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con il forte sostegno di 13 dei suoi 15 stati membri, fornisce il mandato alle forze di sicurezza straniere di intervenire ad Haiti, affrontando la crescente questione della violenza delle bande che ha afflitto la nazione caraibica.
La risoluzione, redatta in collaborazione da Stati Uniti ed Ecuador, autorizza gli Stati membri partecipanti alla missione a “prendere tutte le misure necessarie per adempiere al proprio mandato, rispettando rigorosamente tutto il diritto internazionale, compreso il diritto internazionale sui diritti umani, ove applicabile”.
Il voto del Consiglio di Sicurezza ha visto 13 membri votare a favore della risoluzione, ma Russia e Cina hanno scelto di astenersi dal voto.
La situazione ad Haiti ha suscitato diffusa preoccupazione poiché la violenza delle bande ha rappresentato una minaccia significativa per la stabilità e il benessere della popolazione haitiana.
Si prevede che la forza sarà guidata dal Kenya, che si è impegnato a schierare 1.000 agenti di polizia keniani, mentre le Bahamas impegneranno 150 persone.
Anche la Giamaica e Antigua e Barbuda hanno annunciato di essere disposte ad aiutare.