
(AGENPARL) – lun 02 ottobre 2023 Ufficio stampa Ugl Matera
Facebook:UGL Basilicata
Comunicato stampa.
Caporalato nel Metapontino, Giordano (Ugl):”Rispetto della dignità, il
lavoro deve nobilitare l’uomo, non ucciderlo”.
“Il caporalato è un problema nel problema, per combatterlo occorre la
massima mobilitazione di tutti: istituzioni, imprese, associazioni e
organizzazioni sindacali. E’ tutto un intreccio che porta ad un’unica
conclusione: la violazione dei diritti. Ogni lavoro deve essere dignitoso.
L’operazione ancora in corso, dalle prime ore di oggi, a Policoro,
Scanzano Jonico, Pisticci e Bernalda, per l’associazione a delinquere
finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro che
stanno eseguendo Carabinieri della Compagnia di Policoro e dal Nucleo
Ispettorato del Lavoro di Matera, conferma lo sforzo messo in campo per la
tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori agricoli impegnati
nei campi, in special modo nel metapontino”.
Lo denuncia il Segretario Provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano per
il quale, “zone nel nostro territorio materano in occasione della
campagnata di frutta e ortaggi, potrebbero essere gestite dal caporalato e
da varie organizzazioni non ben definite dove facile preda possono essere
le attività illegali d’intermediazione e commercio di manodopera umana: ora
si aggiunge a ciò anche lo sfruttamento di manodopera straniera che aggrava
e mette sempre più un evidenza la persistenza e la pervasività del
fenomeno. Le donne sono le più predisposte a lavorare nei campi, dove le
proprie dignità sono calpestate essendo sfruttate e sottopagate.
Combattiamo tale vergognoso fenomeno riconoscendo i diritti del lavoratore,
non schiavo, ridando dignità. Uniamoci nella lotta all’illegalità in
Basilicata, regione sulla quale come Ugl siamo intervenuti ripetutamente,
affinché si smantellino fenomeni di caporalato locali e stranieri che
guadagnano illegalmente alle spalle della povera gente sfruttandoli.
Immenso è il sacrificio delle poche unità delle forze dell’Ordine a cui
abbiamo sempre posto la nostra grande affezione, gratitudine, e pur essendo
encomiabile il loro impegno e sacrificio, costituiscono degli elementi
ostativi al mantenimento della legalità nel mondo del lavoro agricolo in
genere, ed in particolare ora per la tutela dei diritti delle lavoratrici e
dei lavoratori agricoli impegnati nei campi in special modo nel
metapontino. Purtroppo se ne ricorda di questa povera gente solo quando ‘ci
scappa il morto’, non dobbiamo ricordarci di questi lavoratori, donne,
uomini ed adolescenti esclusivamente nel momento di incidenti. Al primo
posto – conclude Giordano – viene rispetto della dignità, il lavoro deve
nobilitare l’uomo, non ucciderlo”.
Matera, 02 ottobre 2023.