
(AGENPARL) – lun 02 ottobre 2023 Stabilimenti aperti d’inverno sì a patto che si faccia programmazione e che
non sia l’unico servizio offerto ai turisti.
È più o meno questa la posizione dei balneari maremmani aderenti alla Fiba,
il sindacato di categoria di Confesercenti sulla nuova tendenza che sta
prendendo piede, sino ad ora a macchia di leopardo, sulla costa. «Da anni
se ne parla in maniera sempre più insistente – afferma *Simone Guerrini*
presidente regionale Fiba i balneari della Confesercenti -. Alla base serve
una programmazione già da aprile-maggio, per il prolungamento a livello
regionale della stagione. Ovviamente le singole attività decideranno se
stare aperte. La scelta dipenderà anche dalla tipologia della struttura e
dell’offerta turistica nella zona. L’allungamento della stagione deve
essere accompagnato da regole dettate prima in accordo con le capitanerie
di porto che vada a modificare la fine della balneazione dal 30 settembre
al 31 ottobre, avvalendosi, dal 15 settembre in poi, delle cure
elioterapiche e talassoterapia durante la settimana e il fine settimana
l’obbligo della vigilanza in mare».
Secondo Guerrini si può puntare sia su un turismo di prossimità sia, dove
sono alberghi e campeggi, anche sugli stranieri che amano il mese di
settembre «e per cui è auspicabile un allungamento della stagione.
Bisognerebbe però fare un’analisi delle tante attività che chiudono molto
prima quindi è chiaro che il turista che viene e a cui offriamo il mare
deve poter contare anche su altri servizi. Questo deve essere un progetto
condiviso da tutti gli operatori del turismo».
Altro punto toccato da Guerrini è quello della scuola: da anni il turismo
balneare viene spezzato dall’inizio troppo prematuro delle scuole rispetto
ad un tempo. Quest’anno è stato il 15 settembre, di venerdì. Questo vuol
dire che da dieci giorni prima le famiglie già non venivano più. Quindi si
al prolungamento ma serve un meccanismo che ti porti a tenere le strutture
più aperte e uno slittamento del calendario scolastico di almeno 8-10
giorni».
Infine, sempre per Guerrini, per tenere più aperto «servono strutture
adeguate. Ad esempio a Marina di Grosseto negli anni sono stati fatti
lavori agli stabilimenti balneari, creando locali come magazzini per
riporre le attrezzature. Ovviamente dove non c’è la possibilità di
ristrutturare lo stabilimento perché non c’è un piano degli arenili che lo
consenta questa possibilità viene meno».
«Meteorologicamente parlando queste giornate somigliano più ad agosto che
ad ottobre afferma *Claudio Pierini *presidente provinciale Fiba -. Cielo
limpido, sole, temperature elevate e tanta gente sulla spiaggia. La scelta
di stare aperti a lungo per le imprese balneari non risponde solo alla
necessità di far vivere economicamente i nostri territori dopo la fine
della stagione estiva, ma va anche incontro ai bisogni di turisti e
cittadini che con queste splendide giornate vogliono godersi la spiaggia in
tutta tranquillità».
«Per gli amanti del mare questi periodi possono essere fra i migliori
dell’anno, in quanto è possibile fare il bagno e prendere il sole senza il
sovraffollamento e il congestionamento che viviamo in agosto. Sono convinto
che, lavorandoci seriamente, per molte delle nostre strutture anche
l’autunno possa diventare non più un periodo morto come è stato fino a
pochi anni fa, ma un periodo ricco di lavoro e di soddisfazioni
professionali ed economiche. La Maremma dispone di un ottimo clima per ben
più di tre mesi all’anno. Usiamoli e godiamoceli» conclude Pierini.
Chi ha sfruttato sempre le opportunità di aperture prolungate è *Jacopo
D’Antoni* titolare dello stabilimento balneare Aloha «Abbiamo sfruttato
sempre al massimo i giorni di apertura concessi che da principio erano 180,
avviando un percorso con l’amministrazione che ci ha portato all’annualità.
Questo ci consente di offrire un servizio maggiore alla nostra clientela e
a tutto il tessuto commerciale urbano, dando un motivo in più al turista
per venire a Follonica al di fuori della stagione estiva».
«Il nostro percorso inizia adesso in questo primo anno, con apertura fino
al 1 novembre e la riapertura nei giorni di Natale dal 15 dicembre fino al
6 gennaio, per poi riprendere l’attività con l’inizio del Carnevale. Per il
2024 abbiamo in mente molte novità con barriere in cristal per riparare dal
vento chi vuole godersi il sole invernale, sauna e idromassaggio
usufruibili tutto il periodo insieme alla nostra area fitness; oltre a
gazebo, ombrelloni, daremo spazio allo sport con l’utilizzo delle nostre
attrezzature oltre a servizi bike e la valorizzazione del territorio, fino
all’installazione futura di una pista da ghiaccio sintetico sulla spiaggia.
Inoltre, come successo negli anni precedenti, lo stabilimento sarà decorato
a tema per eventi come Halloween, luminarie di Natale, Carnevale ed altri
eventi presenti nella città».