
(AGENPARL) – gio 28 settembre 2023 Un percorso lungo ma proficuo. È quello che ha portato all’intesa raggiunta oggi in sede di trattativa all’A.Ra.N. per il rinnovo del CCNL della Dirigenza Sanitaria 2019/21. Un contratto che interessa circa 135.000 Dirigenti. Un obiettivo raggiunto in seguito a una contrattazione lunga e a volte tortuosa. Un percorso che ha visto migliorate le condizioni di lavoro dei dirigenti sanitari e corrette alcune criticità e alcune norme responsabili di aver causato grande disagio.
Oggi si è giunti ad un accordo sull’orario di lavoro che finalmente mette ordine all’abuso di orario non contabilizzato, né retribuito. Si è normato il patrocinio legale in maniera più consona alle esigenze dei dirigenti, con l’eliminazione del termine “comune gradimento”. Adesso è possibile scegliere il difensore e l’eventuale diniego da parte del datore di lavoro andrà motivato e circostanziato entro 15 giorni. Si è arrivati a stabilire il numero massimo di guardie e reperibilità ottemperando la sicurezza dei lavoratori e delle cure rispetto ai precedenti “di norma” forieri di abusi da parte delle aziende. Conquistati tempi certi per il conferimento dell’incarico al compimento dei 5 anni, abbiamo chiarito che le prestazioni aggiuntive non devono essere ingiustamente considerate attività libero professionale e quindi erroneamente gravate di costi non dovuti. La nostra richiesta della “potatura” dei “di norma” è stata accolta, ma sappiamo che le vittorie hanno tanti padri e ci piace divedere con tutti i nostri compagni di viaggio le cose buone di questo contratto: le diversità di opinioni per noi CISL Medici arricchiscono anche quando molto distanti delle nostre sensibilità. Ha trionfato la responsabilità di tutti, come avevamo già scritto ad agosto. Speriamo che si apra adesso la nuova stagione 22-24: è improrogabile la trattativa per un contratto ormai scaduto da oltre un biennio. Noi non ci fermeremo. La chiusura del contratto in data odierna significa, infatti, iniziare una nuova stagione di confronto e contrattazione per continuare un percorso comune atto a ritrovare quel senso di appartenenza a difesa di un sistema sanitario che sia a misura di cittadino.
Ci troverete ai tavoli di contrattazione: propositivi, senza pregiudizi. A costruire quella Sanità, unica e universale, che sia realmente vicina a tutti gli individui.
Benedetto Magliozzi, segretario generale nazionale CISL Medici