
(AGENPARL) – gio 28 settembre 2023 *Tetto di deducibilità fiscale dell’auto anacronistico*
*L’appello di Agenti Fnaarc al capo del Governo*
Insieme ai costi carburanti da tempo in media sopra i 2 euro al litro,
quello della fiscalità dell’auto rappresenta un tema di primaria importanza
per gli agenti e rappresentanti di commercio che *percorrono in media
60mila chilometri all’anno *con picchi di 90/100mila. L’auto è l’ufficio
degli agenti e rappresentanti di commercio, consulenti finanziari e agenti
in attività finanziaria italiani, circa 210mila in tutt’Italia, di cui
circa 1.500 in Basilicata, e pertanto uno strumento di lavoro essenziale.
*Alberto Petranzan*, presidente di Agenti Fnaarc, la Federazione degli
agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio, insieme ai
presidenti delle Associazioni Agenti Fnaarc territoriali, tra cui quello di
Potenza Angelo Lovallo, ha inviato una lettera al *presidente del
Consiglio, Giorgia Meloni,* per richiamare l’attenzione su un tema ormai
annoso: quello del tetto di deducibilità dell’auto. Un *limite che dal 1986
non è più stato aggiornato, ma solo convertito in 25.822 euro*, cifra
anacronistica rispetto agli attuali valori di mercato delle automobili
nuove. I prezzi delle auto, infatti, sono raddoppiati negli ultimi venti
anni, con un aumento del 44% solo nell’ultimo decennio. Il massimale di
deducibilità non permette inoltre alla categoria degli agenti e
rappresentanti di commercio di contribuire alla transizione ecologica
poiché il prezzo medio di acquisto di un’auto nuova elettrica è di molto
superiore a tale cifra.
Agenti Fnaarc, che da molto tempo richiama l’attenzione su questo tema,
vuole mettere finalmente un punto alla questione chiedendo al Governo
l’aggiornamento dei limiti di deducibilità in occasione della stesura della
legge di bilancio 2024.
*“Chiediamo la possibilità di acquistare macchine sicure e confortevoli,
ecologiche, capaci di sostenere le nostre percorrenze. Con gli aumenti dei
costi per la mobilità, l’inflazione e la transizione ecologica *– dice
Petranzan – *non possiamo più aspettare: chiediamo un fisco giusto ed equo
anche per la nostra categoria. L’automobile è il bene strumentale primario