
(AGENPARL) – mar 26 settembre 2023 «L’abbandono e il degrado in cui è stato ridotto il mercato coperto di
Ballarò hanno un solo e unico responsabile: il Sindaco Lagalla e la sua
Giunta.
Il Bando pubblico per attribuire le 41 concessioni è stato emanato sotto
quest’amministrazione, a dicembre del 2022, e poi dalla stessa bloccato.
Recentemente anche il Segretario Generale ha sostenuto la piena legittimità
del Bando.
Intanto piazza del Carmine e il suo mercato coperto sono stati depredati e
trasformati in discarica, dove ci si droga, prostituisce e dorme.
Doveva essere il luogo simbolo della rinascita e dello sviluppo di Ballarò
e oggi, invece, è una sconfitta del Sindaco Lagalla.
Se si guarda ai fatti, sembra che chi governa Palermo non voglia portare a
termine il processo di regolarizzazione del mercato storico di Ballarò,
finora annunciato solo a parole.
È poi assurdo che un’opera pronta – mancano solo i lavori di rifinitura –
non possa essere consegnata al Comune che non è pronto ad affidarla ai
mercatari.
Per queste ragioni oggi ci siamo ritrovati all’interno dell’area del
cantiere e, insieme ai responsabili della ditta appaltatrice, abbiamo
avviato una pulizia straordinaria della zona.
All’interno abbiamo trovato di tutto: dalle carte di identità, patenti e
bancomat a siringhe e una zona con materassi e teli, dove trascorrono la
notte ragazze e ragazzi vittime del crack.
Noi continueremo a presidiare il territorio e ad agire con ancora più forza
e determinazione affinché in tempi rapidissimi il mercato coperto di piazza
del Carmine sia aperto e si porti a compimento il percorso sinergico di
regolamentazione e rilancio dei mercati storici della città e, in
particolare del mercato di Ballarò».
Lo dichiarano i consiglieri di Progetto Palermo, Partito Democratico,
Movimento 5 Stelle, Oso e Gruppo Misto.
Foto in allegato.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo