
(AGENPARL) – ven 22 settembre 2023 *Davide Polizzi,* giornalista Sky, è intervenuto nel corso di Forza Napoli
Sempre, condotta da Dario Sarnataro, in onda su *Radio Marte*:
*“**Bologna-Napoli?
E’ una gara non semplice per questo Napoli con questo Bologna. Certo la
vittoria Champions può dare una mano ad affrontare meglio la partita. È
chiaro che il Napoli non ha iniziato bene e che in difesa c’è qualcosa che
non va ma aspetterei prima di diventare particolarmente pessimista. È un
mistero che Natan non sia ancora stato provato, se non per un minutaggio
scarso, e sono ancora più perplesso per la gestione di Lindstrom. Il Napoli
lo ha pagato e di conseguenza mi aspettavo un minutaggio importante. Anche
perché ha caratteristiche simili, ma non identiche, a quelle di Politano e
nel momento in cui la squadra fa fatica a segnare mi aspettavo di vederlo
un po’ più spesso in campo. Sulle critiche a Kvaratskhelia mi viene da
pensare che il georgiano, a parte la prima metà del campionato scorso in
cui è andato oltre le sue performance, nella seconda parte si è visto di
meno e non ha più segnato. Resta comunque un calciatore devastante: contro
il Genoa ha fatto la stessa identica giocata due volte, passando tra due, e
per fermarlo lo hanno buttato giù. Col Bologna non sarà facile anche perché
la società ha costruito una squadra intelligente, guidata da un allenatore
molto in gamba e si è rinforzata bene. Con Kristiansen che fa molto bene la
doppia fase, hanno Zirkzee che quest’anno potrebbe essere consacrato perché
cresciuto e gestito da Thiago Motta che mise fuori rosa Arnautovic senza
mai spiegare il perché. Poi c’è Karlsson che ha preso la 10 e consente a
Motta di giocare con moduli differenti. Non sarà facile la partita, dunque,
ma il Napoli può sfruttare l’entusiasmo per la vittoria ottenuta in
Champions, sebbene sofferta. È chiaro che il Bologna ha dei punti deboli
anche se i due centrali difensivi sono molto rocciosi e secondo me Osimhen
dovrà fare parecchio a spallate. L’unica differenza tra il Napoli dello
scorso anno e quello attuale è Kim che fino a due anni e mezzo fa nessuno
conosceva. Per il resto il Napoli è lo stesso e quindi sicuramente ci sono
problemi strutturali nel gioco**”.*
*Stefan Schwoch,* ex attaccante del Napoli e opinionista Dazn, è
intervenuto nel corso di Forza Napoli Sempre, condotta da Dario Sarnataro,
in onda su *Radio Marte*: *“In Italia ormai secondo me non esistono più
partite facili o difficili. Bisogna sempre stare molto attenti. Il Bologna,
secondo me, è una di quelle squadre che applica un calcio molto
propositivo, sempre in avanti. Ha anche un allenatore molto preparato ed un
attaccante, Zirkzee, che anche se non ha fatto tantissimi gol, sicuramente
se ne sentirà parlare. Perché gioca benissimo per la squadra, si muove
bene, scarica bene per i compagni. Poi ha un allenatore con una mentalità
che vuol fare gol, cercare di imporre il proprio gioco. Quindi non sarà una
partita facile; poi se il Napoli fa il Napoli dello scorso anno sicuramente
la partita la puoi vincere. Quello che il Napoli ha fatto finora, col
Bologna potrebbe non bastare. Il Bologna non difende troppo basso ma
l’allenatore sa adattarsi e quindi non credo che lasci 40 metri di
profondità all’attacco azzurro. L’allenatore è bravo quando è poco
integralista e sa che la sua squadra si deve adattare a certe
caratteristiche quando è in non possesso palla. Però il Bologna è una di
quelle squadre a cui piace tenere il possesso palla come al Napoli dello
scorso anno. Il Napoli ha giocatori che possono impensierire il Bologna a
patto che torni ad esprimersi su grandi livelli. In una squadra ci devono
essere dei giocatori che giocano sempre, che devono sapere di essere in
campo ed essere determinanti. Per esempio, l’anno scorso non si poteva
immaginare che quasi alla fine della partita sarebbero usciti Anguissa,
Lobotka e Kvaratskhelia. In questo momento vorrei vedere in campo Raspadori
perché è in uno stato di forma straordinaria. È entrato anche a Genova e ha
fatto gol. Poi è logico che pian piano mi piacerebbe vederli in campo tutti
quelli meno utilizzati”*
*Gigi De Canio*, allenatore, è intervenuto su *Radio Marte* nel corso di
Marte Sport Live condotto da Emanuela Castelli: “*La formazione è diversa
rispetto all’anno scorso perché Rrahmani sta avendo dei problemi fisici e
Kim è stato venduto. Nel complesso, però, non c’è grossa differenza di
uomini. Si vive un momento di conoscenza, di assestamento. L’allenatore è
cambiato, come è diversa la considerazione che hanno gli avversari di te.
Se analizziamo la partita col Braga, possiamo dire che, se Osimhen non
colpiva la traversa o il portiere, realizzando le quattro o cinque
occasioni avute, si parlava di un’altra partita. Perché il Napoli non fa
più clean sheet con Garcia? Quando le cose non vanno bene, i tifosi critici
dicono che l’allenatore sia un deficiente, ma non è così. Anche
con Koulibaly, uno dei difensori più forti della storia del Napoli, si
prendevano dei gol assurdi: capita. Certo, il Napoli di oggi è più debole
di quello dell’anno scorso nel reparto arretrato. Un momento di scarsa
condizione dei singoli può incidere, ma una situazione così drammatica non
la vedo: non condivido le idee di chi non considera le dinamiche che fanno
parte del calcio e sono proprie un po’ di tutte le squadre”.*
*Italo Cucci*, giornalista, è intervenuto a *Radio Marte *in Marte Sport
Live condotto da Emanuela Castelli: *«Leggo e sento che c’è malcontento a
Napoli dopo la vittoria in Champions. Ma come, non è piaciuta la vittoria
di Braga? E invece a me sì, una botta di fortuna è una cosa fondamentale,
nelle coppe in particolare, se si pensa a cosa hanno fatto le altre
italiane… Sì bellissimo il gol di Provedel, ma per il resto siamo tutti
presi da numeri e schemi e invece la bellezza del calcio viene da altre
cose… Anche il gol di Lukaku è chiaro che non è farina del sacco di
Mourinho, ma meno male… Il portoghese non ha indovinato, il belga sì…Garcia
non ha indovinato, il destino sì. Il bello del calcio è ancora tutto quello
che c’è dentro di irrazionale! Garcia ha difficoltà a trasmettere
entusiasmo perché occupato a badare ai cavoli suoi, visto che viene
trattato come un disoccupato permanente dalla critica napoletana.
L’entusiasmo, secondo voi, dove deve prenderlo? Critiche per le
sostituzioni? Un conto è discutere di calcio per passione, un altro è
pensare di poter insegnare ad un grande allenatore il suo mestiere. Mi sono
sempre fermato alle opinioni o alle descrizioni di un determinato
dettaglio, ma senza andare oltre, perché alla fine è l’allenatore a
decidere e a mettere in gioco il suo stipendio e la sua panchina. Ai
calciatori di questa squadra va dato il tempo di adeguarsi ad un Napoli che
adesso viene gestito diversamente e che non gioca più a memoria come
avveniva con Spalletti nella stagione che ha portato alla conquista dello
scudetto”.*
*Francesco Modugno*, giornalista Sky, è intervenuto a *Radio Marte *in
Marte Sport Live condotto da Emanuela Castelli: *”I tifosi sono irritati
perché la squadra gioca male? I napoletani* *sono tifosi intelligenti, e
nessuno si può illudere di vedere un Napoli sempre vincente. La piazza,
però, si aspetta una squadra ambiziosa, forte, che faccia meglio di quanto
sta facendo, e questo discorso va al di là dei risultati. **Kvaratskhelia* *in
calo? Oggi è un giocatore leggibile, più prevedibile e che, se raddoppiato,
va in difficoltà: gli altri hanno imparato a contenerlo. Serve qualcosa di
più, anche una freschezza mentale che ora magari non ha. Quando viene meno
la carica energetica ed emotiva, è più difficile. Ci sono giocatori che si
alimentano di colpi, applausi e successi. Il georgiano fa fatica a trovare
se stesso, e’ un po’ un cane che si morde la coda. Il Kvara ammirato fino a
marzo non lo vediamo più e la nostalgia di quel calciatore si fa sentire”.*