
(AGENPARL) – ven 22 settembre 2023 si invia il comunicato relativo alle attività dei progetti speciali di MUVE e Fablab Venezia alla prima edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano, che aprirà i battenti giovedì 28 settembre all’Arsenale.
In allegato alcune immagini.
Ufficio Stampa
Vela Spa
Salone dell’Alto Artigianato Italiano: i progetti speciali di MUVE e Fablab Venezia per la prima edizione
All’Arsenale di Venezia, da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre, due progetti speciali a cura della Fondazione Musei Civici di Venezia e di Fablab Venezia per far dialogare la manifattura tradizionale con l’innovazione.
Venezia 22 settembre 2023 – Un focus sulle arti decorative e, dall’altra parte, un dialogo tra manifattura tradizionale, saperi manuali e nuovi strumenti da cui nascono manufatti e progetti innovativi, sostenibili e d’eccellenza. In occasione della prima edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano promossa dal Comune di Venezia e organizzata da Vela spa, all’Arsenale di Venezia saranno ospitati due progetti speciali a cura della Fondazione Musei Civici di Venezia e di Fablab Venezia. La fiera espositiva si svolgerà da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre con inaugurazione prevista giovedì 28 alle ore 11.30 alla presenza del Sindaco, Luigi Brugnaro, e del Ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
All’interno della Tesa 99, la Fondazione Musei Civici di Venezia presenterà “I mestieri dell’arte”: si tratta di una selezione di opere provenienti dalle collezioni di diverse sedi museali (Museo del Vetro di Murano, Museo del Merletto di Burano e Palazzo Mocenigo) con l’obiettivo di valorizzare una preziosa manualità che da sempre è protagonista del nostro quotidiano. Accanto agli esemplari di opere in vetro presentate da passate esposizioni del Padiglione delle Arti Decorative della Biennale di Venezia, nato nel 1932, e ai campionari di tessuti dalla Tessilteca moderna del Centro delle Arti e del Costume (CIAC) saranno esposti merletti, mosaici e calzature, produzioni correlate alle Scuole professionali e a realtà che, ad oggi, hanno in carico proprio la trasmissione del saper fare, mantenendo vive queste specificità esecutive.