
(AGENPARL) – ven 08 settembre 2023 Ufficio stampa Ugl Matera
Facebook:UGL Basilicata
Comunicato stampa.
Decreto Sud, Giordano (Ugl): “Apprezzamento per l’attenzione del Governo al
Mezzogiorno”.
“L’Ugl Matera esprime apprezzamento sull’operato del Consiglio dei Ministri
nell’approvazione del decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in
materia di politiche di coesione e per il rilancio dell’economia nelle aree
del Mezzogiorno del Paese dove l’obiettivo è creare misure finalizzate alla
crescita e al consolidamento economico del Mezzogiorno”.
E’ il commento del Segretario Provinciale dell’Ugl Matera Pino Giordano per
il quale, “con il Decreto Sud 2023 finalmente vengono introdotte
sostanziali novità idonee e snelle per lo sviluppo e per la crescita
dimensionale del sistema produttivo. Ne apprezziamo non solo la portata
economica, come provvedimento che finalmente rimette al centro le questioni
relative allo sviluppo del Mezzogiorno ma, anche la validità delle misure
in esso contenute, che raccolgono le proposte avanzate dall’Ugl a favore
delle imprese e dove si creeranno assunzioni sfruttando tutte le risorse
messe a disposizione dalla politica di coesione. Potrà favorire
nell’immediato nuovi investimenti nel nostro territorio materano, anche
dall’estero, indirettamente stimolare la crescita dell’occupazione e quindi
consolidare i segnali di ripartenza registrati anche dallo Svimez. Abbiamo,
poi, un motivo aggiuntivo per essere soddisfatti del decreto-legge –
aggiunge Giordano -: esso contiene, infatti, 4,5 miliardi in 3 anni con
un’unica Zona economica speciale e sarà un toccasana per rilanciare
l’economia del Mezzogiorno che dal primo gennaio 2024 dovrà comprendere le
attuali 8 Zes regionali di Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Puglia,
Calabria, Sicilia e Sardegna; tutto il Sud Italia parlerà un solo
linguaggio d’investimento nella unica Zona Economica Speciale. Un
decreto-legge che riteniamo importante perché, riconosce a tutta la
provincia di Matera il ruolo di essere messa nelle stesse condizioni di
altre province, accorpandola, sburocratizzando tutte le aziende che
vorranno investire nella zona economica con la propria struttura,
accelerare i tempi e ottenere in 30 giorni le autorizzazioni agli
investimenti: oltre a confermare lo strumento del credito d’imposta già
esistente per le aziende che investiranno nell’area della Zes unica
segnando un’importante svolta per tutto il Mezzogiorno e di conseguenza per
il Paese. Le aziende che decideranno di investire al Sud si ritroveranno un
interlocutore unico, procedure accelerate, mentre basterà un’unica
autorizzazione per dare il via agli investimenti: molto importante, il
silenzio da parte di queste ultime varrà come silenzio assenso. Il decreto
ha stabilito per la Zes unica una dote finanziaria da 4,5 miliardi di euro,
ovvero 1,5 miliardi all’anno fino al 2026, prevede un aiuto a livello
amministrativo attraverso l’assunzione di 2.200 esperti di fondi europei da
distribuire sulle 8 realtà geografiche coinvolte: ben previsto lo
stanziamento di diverse risorse agli Enti locali per sostenere le
popolazioni e le attività economiche, artigianali e commerciali, le risorse
assegnate ai Comuni devono essere utilizzate, mediante l’individuazione dei
beneficiari. Per l’Ugl Matera – conclude Giordano – certamente è un
toccasana per le famiglie, i lavoratori e le attività imprenditoriali,
segno che questo Governo sta’ attenzionando le nostre realtà materane
consapevole che se riparte il Sud, tutto il sistema Italia può rimettersi
in moto”.
Matera, 08 settembre 2023.