
(AGENPARL) – ven 08 settembre 2023 *Fabrizio Vettosi, *economista, è intervenuto nel corso di Forza Napoli
Sempre, condotta da Gianluca Gifuni, in onda su *Radio Marte*: *“Più che un
Trade off il Napoli ha confermato un trade on, cioè il Napoli è riuscito a
convivere ai massimi livelli competitivi con dei risultati
economico-finanziari brillanti. Segnalo che il Napoli negli ultimi 12 anni
è arrivato solo 3 volte 5 poi è sempre stato tra i primi 3 in classifica.
Secondo me se vinci sempre una sola competizione è annoiante. Se così
fosse, però, hai altissime probabilità di fallire; se invece punti ad
essere competitivo non fallisci ed hai altissime probabilità di vincere.
Nel calcio moderno non esistono più i cicli a meno che tu non decida di
fallire come la Juventus che è tecnicamente fallita; non giuridicamente ma
tecnicamente. Secondo me De Laurentiis la pensa come me. Il Napoli partiva
da una posizione finanziaria netta, nello scorso esercizio, 30 giugno 2022,
di 55mln di euro, cassa positiva. Poi ha aggiunto tutto quello che ha
prodotto durante la gestione dell’esercizio 2023, straordinariamente
positivo per il Napoli perché quest’anno ha aggiunto maggiori ricavi con
minori costi. Maggiori ricavi di natura commerciale ma anche ricavi da
stadio. Il Napoli, secondo i miei calcoli, sfiora i 40mln di euro. Dal
momento che non esistono più i cicli delle squadre che ammazzano i
campionati perché il calcio moderno, che è un’industria, fa si che non ci
potrà essere un soggetto che vince sempre se non mettendo a repentaglio
l’equilibrio economico finanziario. Tant’è che il Milan, i dirigenti, vive
nel modello Napoli e si pongono il problema di avere oltre 200 persone di
staff ed aggiungono che vorrebbero avere i 46 dipendenti del Napoli. Il
mercato di quest’anno è figlio di una strategia messa in atto dal primo
giorno in cui De Laurentiis ha acquisito il controllo del Napoli. Io poi
non capisco perché quando siamo appena all’inizio del campionato ed abbiamo
perso una sola partita, per mille ragioni tecniche, qualcuno vede il Napoli
come se fosse in un buco nero. Il Napoli qualitativamente è una delle
migliori squadre del campionato, non mi sembra che sia inferiore allo
scorso anno, ha investito in tre calciatori giovani, pagandoli il giusto,
come anche il Milan, ditemi perché il Napoli sarebbe ascrivibile ad un
disastro. E parlo non solo da economista ma da tifoso. Oggi il 49% dei
ricavi del Napoli arriva dai diritti tv. Poiché i diritti vengono venduti
collettivamente non dobbiamo mai augurarci la morte e la scomparsa di una
squadra, la Juve per esempio, perché anziché prendere 80mln di euro il
Napoli ne prenderebbe 50. In merito ai cicli vi dico che tra l’arrivare
primi o arrivare 4 passano 3mln di euro. Tu ti ammazzi per arrivare primo e
prendere 3mln in più. Tu devi essere competitivo perché arrivare primo è un
caso. Tre anni fa a Milano mi dissero che sarebbero retrocessi per degli
infortuni. Invece hanno vinto il campionato per tutta una serie di
congiunture positive. Io non credo che questo Napoli sia di tanto inferiore
a Inter, Milan, Juventus o la Roma. Dal 2005 ad oggi il Napoli ha ricavato
dallo stadio 370mln, dai diritti 1mld e 400mln”.*
*Luca Marchetti*, giornalista Sky, è intervenuto nel corso di Forza Napoli
Sempre, condotta da Gianluca Gifuni, in onda su *Radio Marte:* “*Come
giudico il mercato del Napoli? E’ stato un mercato funzionale. Lo giudico
bene, perché la strategia della dirigenza è stata quella di non discostarsi
troppo dalla stagione scorsa, che è stata straordinaria. Si sapeva che
l’allenatore sarebbe stato diverso, ma si è provato a preservare il più
possibile il gruppo. Kim ha lasciato il Napoli ed è stato il solo big ad
andar via: è un altro motivo di successo. Adesso scopriremo se chi è
arrivato è all’altezza di chi è partito: è presto per fare paragoni, e lo
stesso vale anche sul confronto tra Rudi Garcia e Spalletti, perché i conti
si fanno alla fine. Ripetersi è sempre difficile e lo sarebbe stato anche
se fossero rimasti tutti gli uomini dell’anno scorso. Ad oggi, il Napoli è
e resta la squadra più completa del campionato”*
*Xavier Jacobelli, **editorialista,* è intervenuto in Marte Sport
Live, su *Radio
Marte*, condotta da Dario Sarnataro: “Quanto sono *curioso di vedere
l’Italia di Spalletti? Lo sono molto, come tutti i tifosi della Nazionale.
Sarà un debutto importante ed impegnativo, quello contro la Macedonia del
Nord: una bella occasione di rivincita dopo quella infausta notte
palermitana che costò alla squadra di Mancini la mancata partecipazione al
Mondiale. Mi dicono che l’impatto di* *Spalletti**, nei suoi primi giorni,
sia stato molto positivo: ha battuto sui tasti dell’orgoglio e
dell’importanza di vincere per portare in alto i colori del nostro paese,
non dimenticando che è ottava nel ranking e che ora è ripartita con un Ct
nuovo. Non conta il recente passato, conta vincere le due gare con
Macedonia e Ucraina, fondamentali per qualificarsi ai prossimi Europei, di
cui l’Italia è campione in carica. Al di là degli uomini ciò che sarà
determinante sarà lo spirito della squadra, spero che diversi azzurri non
abbiano dimenticato quello che è successo a Palermo. Conta vincere più
della qualità del gioco, almeno domani, poi ci sarà tempo per vedere anche
quella. Il Napoli? Non mi preoccupa, ci sono state troppe critiche ingiuste
e severe, è partito molto bene e ci può stare perdere contro la Lazio.
Lobotka con saggezza, nell’intervista rilasciata in Slovacchia, ha detto la
cosa giusta: serve del tempo per assimilare i nuovi concetti, che si
innestano su una solidità importante”*
*Alessandro Giudice, **giornalista ed* esperto di finanza accoppiata al
calcio e firma del *Corriere dello Sport*, ha parlato ai microfoni di *Radio