
(AGENPARL) – mar 05 settembre 2023 Martinelli (Assosuini): “Peste suina innocua per l’uomo”
“Meglio ribadirlo. Dopo le molte denunce e appelli del settore in merito
all’arrivo in Lombardia della PSA, la Peste Suina Africana, è necessario
rassicurare i consumatori. La PSA non rappresenta un rischio per
l’essere umano. Questo virus, così pericoloso per gli animali, non si
trasmette in alcun modo all’uomo, né attraverso un contatto diretto con
gli animali malati, né consumando prodotti eventualmente infetti.
L’allarme di questi giorni è proprio dovuto al fatto che, se il virus
della PSA entra negli allevamenti lombardi ed emiliani, dove si
concentra la maggior parte delle produzioni suinicole italiane, si
rischia di dovere abbattere centinaia di migliaia di capi. Questo
significa appunto ingenti danni economici, da cui molti allevatori
potrebbero non riprendersi più, oltre che un devastante stop all’export,
con l’esclusione dai commerci internazionali per un tempo indefinito.
Gli unici a correre rischi, sono quindi i suini, che dobbiamo proteggere
con recinzioni e abbattimento dei cinghiali. E ovviamente le imprese
suinicole, che insieme all’intera filiera rischiano lo stop, se non
fermiamo l’epidemia. Se non interverremo, insomma, rischieremo di dire
addio a prosciutto e salame per un lungo periodo.”