
(AGENPARL) – ven 25 agosto 2023 *PAPPALARDO SU MANCATA ACCOGLIENZA MINORI AD AVIGLIANO*
ROCCO PAPPALARDO – Vice Presidente della Provincia di Potenza su mancata
accoglienza minori non accompagnati ad Avigliano
Avendo appreso da organi di stampa che nel Comune di Avigliano si sta’
consumando una brutta vicenda in relazione alla ospitalità di minori non
accompagnati, appare necessario e opportuno che si faccia chiarezza su
questo episodio.
Il rimpallo di responsabilità tra Comune e Chiesa locale, che finisce con
il penalizzare, a leggere le cronache giornalistiche, chi invece aveva
ottenuto il riconoscimento di un finanziamento per realizzare un momento di
accoglienza professionale, e quanto mai necessario, in questi tempi di
migrazioni spinte verso l’Italia e la Basilicata, non mi pare sia una bella
pagina di accoglienza vera per la nostra regione.
La Provincia di Potenza, vale la pena ricordarlo, con le sue buone pratiche
ha messo in campo con i progetti Sprar azioni volte a favorire la
formazione e la integrazione con le nostre realtà.
Pare strano che il tutto venga giustificato con la mancanza di
autorizzazioni all’uso dei locali in una sostanziale incomprensione tra il
Comune di Avigliano e l’istituzione ecclesiastica che ben conoscono i
termini della convenzione di gestione della struttura.
Il ruolo che la chiesa dovrebbe avere in termini di accoglienza e
solidarietà umana, va proprio in questa direzione unitamente ad un dialogo
continuo dell’amministrazione comunale con gli attori istituzionali ed
economici presenti sul territorio governando i processi per non perdere
occasioni importanti che segnano la vita delle nostre comunità che da
secoli hanno fatto dell’accoglienza e della integrazione la propria ragione
di vita.
Non è una crociata in difesa della identità di una comunità piuttosto che
di un’altra, ma un segno dei tempi che deve riguardare le istituzioni e la
comunità religiosa che avevano in fondo il dovere di aprire un confronto
prima di chiudersi a riccio dietro la mancanza di un’autorizzazione su cui
mi auguro si faccia chiarezza.
Si proceda con celerità a riaprire il dialogo preparandosi a garantire una
vera accoglienza formativa ed integrante ai tanti minori che arrivano, ed
arriveranno nel nostro Paese, proprio per dare anche un segnale forte di
tenuta sociale dei nostri territori.
Ufficio Stampa – L. S.
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