
(AGENPARL) – ven 29 aprile 2022 IL COMUNE COMUNICA
giovedì 28 aprile 2022
PRESENTATO IL PROGETTO BARI COMMUNITY HUB
FINANZIATO DAL BANDO REGIONALE DI INNOVAZIONE SOCIALE
ROMANO: “POTREMO RIQUALIFICARE ENTRAMBI GLI SPAZI,
ATTREZZARLI E SOSTENERNE LE ATTIVITÀ PROVANDO A PORTARE
LE DUE ESPERIENZE IN ALTRI QUARTIERI DELLA CITTÀ”
Questa mattina l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano ha partecipato,
nella sala riunioni della sede della Regione Puglia, alla conferenza stampa nel corso della
quale ha illustrato i dettagli del progetto “Bari Community Hub”, finanziato dal bando
regionale Hub di Innovazione Sociale.
Nell’ambito del programma “Pugliasocialein”, infatti, la Regione Puglia ha avviato una
procedura negoziata con i capoluoghi di provincia per sostenere iniziative di
rifunzionalizzazione di immobili di proprietà pubblica da destinare a spazi di innovazione
sociale (Hub) per lo svolgimento di funzioni, servizi e attività imprenditoriali di interesse
sociale, oltre che iniziative e servizi immateriali di innovazione quali crowdfunding,
piattaforme digitali, svolti anche in forma partenariale pubblico-privato.
(interventi fisici) e € 675.000 a valere su fondi FSE (interventi immateriali) -, ha candidato
il progetto Bari Community Hub che mira a rafforzare Spazio13, nel quartiere Libertà, e
l’Accademia del Cinema dei Ragazzi, nel quartiere San Pio, attraverso interventi di
rifunzionalizzazione e ammodernamento degli spazi, di aggiornamento delle dotazioni
tecnologiche e degli arredi, oltre che di rilancio della gestione.
Bari Community Hub si inserisce in una strategia più ampia di empowerment della
componente giovanile, dentro una cornice di rinascita dei quartieri vulnerabili attraverso le
leve del riuso sociale di immobili pubblici dismessi o sottoutilizzati, come spazi di
aggregazione e innovazione sociale. I community hub, infatti, rappresentano una
straordinaria opportunità nei quartieri periferici e semiperiferici in quanto luoghi di ricerca,
azione, contaminazione ed elaborazione condivisa di nuove forme di socialità e di pratiche
sperimentali giovanili.
“Siamo molto soddisfatti di poter siglare questo protocollo insieme ad altre città della Puglia
– ha dichiarato Paola Romano – perché ci consentirà di lavorare insieme su temi che
rappresentano il futuro delle città: l’innovazione sociale e la creazione dei luoghi di
comunità. Nel nostro caso abbiamo scelto di candidare due beni comuni che in questi anni
sono diventati punti di riferimento del mondo giovanile di Bari e provincia. Due luoghi in
cui le comunità che li abitano sono cresciute tantissimo, attirando tanti altri giovani,
contribuendo a far nascere tante associazioni giovanili e offrendo diversi servizi. Infatti,
nonostante la vetustà degli immobili, ogni giorno più di 100 persone gravitano in quegli
spazi offrendo recupero scolastico, laboratori di rap, assistenza legale gratuita per minori,
laboratori di cinema e tanto altro.
Ufficio Stampa
Comune di Bari
http://www.comune.bari.it
IL COMUNE COMUNICA
giovedì 28 aprile 2022
Con questo intervento potremo, per la prima volta, riqualificare entrambi i contenitori,
attrezzarli e, al tempo stesso, sostenere le attività di animazione provando a portare queste
due esperienze in altri quartieri della città dove, sulla base delle loro esperienze, vorremmo
favorire la creazione di altre comunità giovanili”.
Il progetto, dunque, si sofferma su Spazio13, riconosciuta come buona pratica di
innovazione sociale a scala europea dal programma URBACT III nel 2017, e l’Accademia
del Cinema dei ragazzi, un presidio culturale molto attivo, e completamente gratuito, in un
quartiere dell’estrema periferia urbana che in oltre 15 anni ha formato centinaia di ragazzi.
Per quanto riguarda il primo hub, il finanziamento consentirà di riqualificare gli spazi sotto
il profilo impiantistico e architettonico (elettrico, cablaggio, pavimenti, pitturazioni,
illuminazione) e riorganizzare funzionalmente i primi tre livelli della struttura, insediando
nuove funzioni (bistrot, aule formative, co-working) e migliorando la fruizione sociale degli
spazi pubblici esterni, per garantire una maggiore apertura e permeabilità della struttura al
quartiere. Servizi come la caffetteria o un’attività di ristorazione possono, peraltro,
rappresentare degli strumenti validi di autosostenibilità (all’interno di Spazio13 lavorano
circa 100 operatori). Sarà realizzata anche un’area di transito all’hub che possa fungere da
spazio di aggregazione per il quartiere e i residenti. Inoltre, i fondi FSE, oltre che a
remunerare i servizi di gestione, saranno orientati ad accompagnare questo cantiere di
trasformazione in forma di cantiere evento, a sostenere esperienze di auto-recupero di spazi
interni ed esterni e di progettazione partecipata e a realizzare una piattaforma digitale da cui
attingere dati sul quartiere in formato aperto e accedere ai servizi di Spazio13.
Il secondo hub, invece, non sarà interessato da interventi di rifunzionalizzazione o
riqualificazione (già garantiti da un’altra fonte di finanziamento) ma da un potenziamento
degli allestimenti e delle dotazioni di arredo e delle tecnologiche dell’accademia, utili a
garantire una maggiore apertura del centro al quartiere e alla città e a sostenere le attività di
service cinematografico. In particolare, con i fondi FESR si intende dotare l’auditorium di
attrezzature audio/video per proiezioni e concerti e di una tribuna telescopica retroagibile
(struttura motorizzata apribile e richiudibile che consente di utilizzare lo spazio
dell’auditorium in modo flessibile) per fruire lo spazio liberamente in caso di performance
in spazio aperto. Lo spazio esterno, attualmente sottoutilizzato, sarà riconvertito in spazio
polifunzionale dove si svolgeranno proiezioni cinematografiche all’aperto (cinema e arena
teatrale), feste, eventi culturali e performance.
La struttura sarà anche dotata di nuove attrezzature professionali (macchine da presa,
computer per montaggio, luci, fotocamere ecc.) per la produzione e registrazione musicale e
per la videoripresa e il montaggio, in modo da rafforzare le competenze e l’offerta
dell’accademia nella produzione tecnica di ogni tipologia di audiovisivo.
Le risorse FSE, oltre che destinate al rafforzamento dei servizi di gestione caratteristici,
saranno complementarmente orientate ad accompagnare questi investimenti in forma di
cantiere evento, al fine di portare avanti esperienze di autorecupero, in forma laboratoriale,
sulle aree esterne e interne.