
(AGENPARL) – mer 27 aprile 2022 CREDITO IMPOSTA. TOFFANIN (FI): BENE EVITARE ABUSI, MA NON PENALIZZARE IMPRESE
“Con i senatori della Commissione Finanze, Perosino e Sciascia, ho presentato un’interrogazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze in quanto abbiamo appreso che l’Agenzia delle Entrate oltre al requisito della “novità” che connota gli investimenti agevolati tramite credito d’imposta in Ricerca e sviluppo posti in essere dalle imprese, metterebbe in discussione la compensazione del credito d’imposta anche per motivazioni tecniche legate alla rendicontazione nello stato patrimoniale dei precedenti bilanci. Ma nessun provvedimento inerente alla misura di Ricerca e Sviluppo a partire dal dl 145/2013 fino alla recente sanatoria del dl 147/2021 prevede la decadenza del credito d’imposta per l’omessa o l’incompleta compilazione della dichiarazione. A questo punto chiediamo al Ministro di competenza di intervenire facendo le opportune verifiche sui controlli effettuati e sui loro iter burocratici, in quanto le imprese mai come in questo momento hanno bisogno di regole certe che non possono essere interpretate, modificate o contestate in corso d’opera. Condividiamo che gli abusi debbano essere puniti, ma vogliamo evitare che le imprese che legittimamente richiedono il credito d’imposta si trovino spesso nella condizione di dover difendere la loro posizione”. Lo dichiara la senatrice di Forza Italia, Roberta Toffanin, vicepresidente della Commissione Finanze.
Ufficio Stampa
Forza Italia-Berlusconi Presidente
Senato della Repubblica