[lid] L’arte italiana ha sempre affascinato gli estimatori d’arte da secoli. La nostra società deve alla famiglia dei Medici di permettere agli artisti del 15-16 secolo di utilizzare le loro capacità scultoree al pieno potenziale per creare Firenze come città d’arte. Oggi Firenze è sinonimo di Arte perché la famiglia Medici ha sempre avuto la pazienza di permettere agli scultori di avere la libertà di uscire con Capolavori.
Il tempo è cambiato e così anche il significato dell’art. Un prodigioso fotografo di Leica, Riccardo Dalle Luche ha catturato ogni momento della realizzazione di questa scultura con la sua fotografia stellare. La brillantezza della sua fotografia ha catturato alla perfezione ogni momento della realizzazione della Scultura con la luce naturale sul marmo. Oggi, gli artisti contemporanei sono spesso legati a scadenze fisse per completare il progetto che potrebbe aver aiutato l’evoluzione della tecnologia ma ha anche frenato la libertà di un artista di lavorare pazientemente. Il miglior compagno di un artista è la sua opera d’arte con la quale costruisce un dialogo nella lingua che meglio comprende.
Il progetto, PRAMASHWAR- L’Infinito è uno di questi progetti per i quali è stata data piena libertà allo scultore contemporaneo di Pietrasanta, Nicola Stagetti senza una tempistica fissa. L’artista ha scolpito la colossale Scultura di 3,3 metri di altezza in un unico blocco di marmo di Carrara con una sola fotografia di riferimento scattata 100 anni fa che ha una risoluzione molto debole. L’artista ha lavorato incessantemente per oltre 4 anni su questa scultura. Questo progetto è stato una testimonianza delle sue capacità scultoree di approfondire la fotografia trovando tutti i contorni mancanti e dando risultati alla perfezione che molti dei suoi contemporanei pensavano impossibili da raggiungere. La mente di un artista può creare meraviglie se le è permesso esplorare. Oggi, il progetto PRAMASHWAR- L’Infinito è stato ammirato da critici d’arte e intenditori d’arte di tutto il mondo per la magnanimità di quest’opera d’arte italiana e le immense sfide coinvolte nel completamento della Scultura.
Questa Scultura, PRAMASHWAR – L’Infinito che si sta realizzando a Pietrasanta verrà infine spedita in India. La grande cerimonia di inaugurazione di questa scultura è già stata programmata per il 27 settembre, quest’anno dall’amministrazione comunale in Piazza Duomo prima che venga spedita in India. Il Sindaco Alberto Stefano Giovanneti ha indicato questo progetto come una delle più importanti opere d’arte di Pietrasanta. Il capo coordinatore del progetto, Robin Sethi, ha lavorato incessantemente per condividere questo magnum opus italiano non solo con i critici d’arte o gli ammiratori dell’arte, ma anche con i diplomatici. Recentemente ha avuto un incontro con l’ambasciatore italiano in India, Sua Eccellenza Vincenzo De Luca, per condividere i dettagli di questo progetto in corso di realizzazione nella cittadina toscana di nome Pietrasanta. Sua Eccellenza ha riconosciuto la magnanimità dell’opera d’arte e ritiene che quest’opera d’arte rifletterà la ricca eredità italiana una volta arrivata in India. L’Ambasciatore italiano non vede l’ora di esplorare molte opportunità di business per altri artisti italiani in India una volta che PRAMASHWAR-L’Infinito arriverà in India.