
(AGENPARL) – dom 06 agosto 2023 Caporalato, Fai-Cisl ricorda i 16 braccianti morti in Puglia 5 anni fa
Ufficio stampa Fai-Cisl, 6 agosto 2023 – “Cinque anni fa, il 4 e 6
agosto, morirono in due incidenti stradali 16 braccianti. Viaggiavano
stipati in furgoncini per tornare nei ghetti dopo l’ennesima giornata
di fatica a raccogliere pomodori in condizioni di precarietà e
sfruttamento. Erano tutti di origine straniera, giunti in Italia per
un lavoro dignitoso con cui mantenere la propria famiglia. Ma ai loro
cari non sono mai tornati. Noi non dimentichiamo”.
Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai-Cisl il Segretario Generale
Onofrio Rota.
“I nostri presidi sul territorio – afferma il sindacalista – servono
anche a scongiurare che si ripetano simili tragedie. Perché la
sicurezza comincia dalle condizioni di trasporto verso i luoghi di
lavoro e passa per la legalità, la dignità, il rispetto dei
contratti e delle norme per la salute di ciascuno. Sono stati fatti
molti passi avanti, ma ancora oggi il caporalato esiste ed è una
vera e propria vergogna per il nostro Made in Italy. Bisogna
intervenire con misure decise contro chi sfrutta i lavoratori e crea
concorrenza sleale tra le imprese. Anche per questo invitiamo tutti a
firmare la petizione on line ‘Mai più ghetti’ su Change.org”,
conclude Rota.