
(AGENPARL) – gio 03 agosto 2023 Contrasto all’inflazione: la Distribuzione Moderna
prosegue il suo impegno
Al progetto del Governo “Trimestre anti-inflazione” mancato
appoggio dal settore dell’industria di trasformazione
Milano, 3 agosto 2023 – I dati diffusi da Istat relativi alle vendite al dettaglio del mese di giugno
evidenziano un incremento tendenziale a valore del +3,6%, al quale corrisponde un calo a
volume del -3,5%.
“Nonostante la crescita dei prezzi stia rallentando, i consumi continuano a rimanere in terreno
negativo per quanto riguarda i volumi di vendita, a causa degli effetti inflattivi e dell’incertezza
che hanno caratterizzato i mesi scorsi”, ha commentato Carlo Alberto Buttarelli, Presidente
di Federdistribuzione.
“L’andamento negativo dei consumi, soprattutto nel comparto alimentare, continua a destare
preoccupazione, facendo registrare un significativo calo dei volumi di vendita. Negli ultimi
diciotto mesi le aziende della Distribuzione Moderna si sono impegnate in uno sforzo
straordinario, con l’obiettivo di sostenere le famiglie, per frenare il più possibile l’impatto
inflattivo al consumo derivante dai rincari dei prezzi di produzione, comprimendo in maniera
significativa i propri margini. Un impegno che continuerà anche nei prossimi mesi e che sta
proseguendo con azioni concrete, come l’iniziativa ‘Dedicata a te’, la carta istituita dal
Governo a sostegno delle famiglie più fragili e a basso reddito per l’acquisto di beni di prima
necessità. La Distribuzione Moderna sta collaborando con il Governo sul progetto di un
‘Trimestre anti-inflazione’, dichiarando la propria disponibilità a firmare un
protocollo, su un paniere di prodotti a prezzi calmierati, che assumerebbe maggiore
efficacia se condiviso anche con il settore della trasformazione industriale. Da mesi
chiediamo all’industria di mostrare senso di responsabilità verso le famiglie,
abbassando, laddove possibile, i propri listini di vendita. Ancora una volta l’industria
di trasformazione, sollevando argomentazioni pretestuose e strumentali, si dichiara
indisponibile a sottoscrivere l’accordo. La Distribuzione Moderna, invece, conferma la
volontà di continuare nella collaborazione con il Governo, per ricercare comunque
possibili forme che consentano di contrastare l’inflazione, a tutela di famiglie e
consumi”.
Per ulteriori informazioni – Federdistribuzione:
Marco Magli – Direttore Comunicazione