(AGENPARL) – Roma, 13 aprile 2022 – Le organizzazioni hanno anche esortato tutti i paesi a “evitare misure restrittive come il divieto di esportazione di cibo o fertilizzanti”.
La leadership della Banca mondiale, del Fondo monetario internazionale (FMI), dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) e del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha chiesto misure urgenti per garantire la sicurezza alimentare nel mondo a causa della situazione in Ucraina. Lo afferma nella loro dichiarazione congiunta, che è stata pubblicata mercoledì.
“Chiediamo alla comunità internazionale di sostenere urgentemente i paesi vulnerabili attraverso un’azione coordinata, che includa forniture alimentari di emergenza, sostegno finanziario, aumento della produzione agricola e commercio aperto”, afferma il testo.
Le organizzazioni hanno anche invitato tutti i paesi a “evitare misure restrittive come il divieto di esportazione di cibo o fertilizzanti”. “L’aumento dei prezzi dei generi alimentari è esacerbato da un forte aumento del costo del gas naturale, un elemento chiave per i fertilizzanti azotati. L’aumento dei prezzi dei fertilizzanti, insieme a una significativa riduzione delle forniture globali, avrà gravi conseguenze per la produzione alimentare nella maggior parte dei paesi”, il dichiarazione ha detto.
La Banca Mondiale stima che ogni punto percentuale di aumento dei prezzi dei generi alimentari aumenterà di 10 milioni il numero di persone al di sotto della soglia di povertà estrema. “L’aumento dei prezzi dei generi alimentari e le interruzioni dell’approvvigionamento potrebbero esacerbare le tensioni sociali in molti paesi colpiti, specialmente quelli già fragili”, hanno affermato le organizzazioni internazionali.
Di seguito il testo della dichiarazione integrale congiunta.
WASHINGTON, 13 aprile 2022— I capi del Gruppo della Banca Mondiale (WBG), del Fondo Monetario Internazionale (FMI), del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) hanno chiesto oggi un’azione urgente sulla sicurezza alimentare. Il Presidente del Gruppo della Banca Mondiale David Malpass, l’Amministratore Delegato del FMI Kristalina Georgieva, il Direttore Esecutivo del WFP David Beasley e il Direttore Generale dell’OMC Ngozi Okonjo-Iweala hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta prima delle Riunioni di Primavera del FMI e del Gruppo della Banca Mondiale la prossima settimana:
“Il mondo è scosso dall’aggravarsi delle crisi. Le ricadute della guerra in Ucraina si stanno aggiungendo alla pandemia di COVID-19 in corso che ora entra nel suo terzo anno, mentre i cambiamenti climatici e l’aumento della fragilità e dei conflitti rappresentano un danno persistente per le persone in tutto il mondo. Prezzi nettamente più alti per i beni di prima necessità e la carenza di forniture stanno aumentando la pressione sulle famiglie in tutto il mondo e spingendo altri milioni di persone nella povertà. La minaccia è più alta per i paesi più poveri con un’ampia quota di consumo proveniente dalle importazioni di cibo, ma la vulnerabilità sta aumentando rapidamente nei paesi a reddito medio, che ospitano la maggior parte dei poveri del mondo. Le stime della Banca Mondiale avvertono che per ogni aumento di un punto percentuale dei prezzi dei generi alimentari, 10 milioni di persone sono gettate nella povertà estrema in tutto il mondo”.
“L’aumento dei prezzi dei generi alimentari è esacerbato da un drammatico aumento del costo del gas naturale, un ingrediente chiave dei fertilizzanti azotati. L’aumento dei prezzi dei fertilizzanti insieme a tagli significativi alle forniture globali hanno importanti implicazioni per la produzione alimentare nella maggior parte dei paesi, compresi i principali produttori ed esportatori, che dipendono fortemente dalle importazioni di fertilizzanti. L’aumento dei prezzi dei generi alimentari e gli shock dell’offerta possono alimentare le tensioni sociali in molti dei paesi colpiti, specialmente quelli che sono già fragili o colpiti da conflitti”.
“We call on the international community to urgently support vulnerable countries through coordinated actions ranging from provision of emergency food supplies, financial support, increased agricultural production, and open trade. We are committed to combining our expertise and financing to quickly step up our policy and financial support to help vulnerable countries and households as well as to increase domestic agricultural production in, and supply to, impacted countries. We can mitigate balance of payments pressures and work with all countries to keep trade flows open. In addition, we will further reinforce our monitoring of food vulnerabilities and are quickly expanding our multi-faceted policy advice to affected countries guided by the comparative advantages of our respective institutions.”
“Esortiamo inoltre la comunità internazionale ad aiutare a sostenere urgenti esigenze di finanziamento, anche attraverso sovvenzioni. Ciò dovrebbe includere il finanziamento di forniture alimentari immediate, reti di sicurezza per far fronte ai bisogni dei poveri e per i piccoli agricoltori che devono far fronte a prezzi di produzione più elevati. Esortiamo inoltre tutti i paesi a mantenere aperti gli scambi ed evitare misure restrittive come i divieti all’esportazione di cibo o fertilizzanti che esacerbano ulteriormente le sofferenze delle persone più vulnerabili. È particolarmente importante non imporre restrizioni all’esportazione sugli acquisti umanitari di cibo da parte del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite”.
“È fondamentale fornire rapidamente supporto ai paesi con insicurezza alimentare in modo coordinato. Siamo pronti a collaborare con i nostri partner multilaterali e bilaterali per aiutare i paesi ad affrontare questa crisi urgente”.