
(AGENPARL) – ven 27 gennaio 2023 [Ontario Logo]
NEWS RELEASE
Ontario Promotes Indigenous Economic Development
Application launch for programs that support economic development for Indigenous people, organizations, and communities
January 27, 2023
“Funding economic development in Indigenous communities creates more opportunities for businesses and jobs.” said Greg Rickford, Minister of Indigenous Affairs. “Through the annual funding these programs provide, Indigenous communities and organizations develop infrastructure and growth plans and people build businesses and create employment opportunities.”
The IEDF provides grants and financing through two streams of funding to projects that diversify Indigenous economies, provide access to training opportunities, and support economic development initiatives through collaboration between Indigenous communities and the private sector.
The ICCGP funds community capital projects in all phases including feasibility studies, design, construction, and renovation of buildings such as community centres in First Nations and Métis communities and Indigenous organizations on- and off-reserve.
Previously funded projects include a business venture supporting Indigenous artisans, a cultural experiences project to increase tourism employment, and the development of a community service centre.
Ontario’s 2022 Budget allocated an additional $25 million over three years to support Indigenous economic growth:
– $10 million for Indigenous businesses and entrepreneurs to increase access to low-interest loans and grants.
– $2.5 million to support digitization and e-commerce for Indigenous businesses.
– $7.7 million for Indigenous training and capacity building for economic development officers in communities.
– $800,000 to better understand issues within Ontario’s Indigenous supply chain and grow Indigenous businesses.
– $4 million to support skills training and Indigenous apprentices.
Supporting Indigenous economic development is an example of Ontario’s commitment to reconciliation and creating opportunities to strengthen relationships with Indigenous partners.
Quick Facts
– The Indigenous Community Capital Grants Program has operated since 1989 and was re-launched in 2016 to better address gaps in Indigenous community infrastructure needs.
– Ontario doubled funding for the Indigenous Community Capital Grants Program from $3 million to $6 million in 2021-22 to fund 40 projects across the province.
– The Indigenous Economic Development Fund allocated $3.2 million for the 2022-2023 competitive programs.
Additional Resources
Media Contacts
Erika Robson
Minister’s Office
416-450-1309
Ciprian Nastase
Communications Branch
(416) 573-4759
Testo Allegato:
Procura della Repubblicapresso il Tribunale di PerugiaCOMUNICATO STAMPAESEGUITA MISURA CAUTELARE IN CARCEREA SEGUITO DEL DECESSO AVVENUTO IN INCIDENTE DI CACCIANel pomeriggio di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Assisi hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Perugia nei confronti di un uomo, residente ad Assisi, individuato quale presunto autore dell’omicidio di Davide Piampiano, il giovane deceduto lo scorso 11 gennaio all’interno del Parco del Monte Subasio, in località Fosso delle Carceri, durante una battuta di caccia al cinghiale. Nei confronti del soggetto indicato il Giudice delle indagini preliminari ha ritenuto, conformemente alla richiesta dell’Ufficio, sussistenti gravi indizi di colpevolezza per il reato di omicidio volontario con dolo eventuale.Da una prima ricostruzione della dinamica, basata sulle dichiarazioni rese da parte dei vari testimoni, era, invece, emerso che il Pimpiano si trovava a caccia con un altro amico e che un terzo cacciatore, non impegnato con loro nella battuta ma residente in quella località, aveva trovato Davide in fin di vita dopo aver udito in lontananza uno sparo ed essersi avvicinato per verificare se i due fossero riusciti ad abbattere un cinghiale. Già, però, in sede di autopsia emersi numerosi dubbi sull’ipotesi del colpo fosse stato esploso accidentalmente dallo stesso Piampiano, poiché sembrava da escludersi che esso potesse essere partito a bruciapelo, portando quindi gli inquirenti a svolgere accertamenti più approfonditi. Le indagini molto approfondite e scrupolose dei carabinieri, svolte sotto la direzione dell’Ufficio hanno poi consentito la svolta e quindi di ricostruire una dinamica ben diversa dei fatti.Sul luogo dell’incidente i Carabinieri hanno sequestrato, oltre ai telefoni, alle armi e agli indumenti dei presenti, anche una GoPro (sostanzialmente una microtelecamera) che il Piampiano utilizzava per pubblicare suoi contenuti sui Social. I filmati in essa contenuti all’interno, particolarmente crudi e drammatici, hanno permesso di stabilire che il colpo fatale certamente non è stato esploso dal fucile del Pimpiano a seguito di una caduta, ma da quello di un terzo presumibilmente anche lui nella battuta di caccia. Lo stesso, accortosi di quanto accaduto, avrebbe secondo quanto si comprende dal filmato poi cercato di depistare le indagini alterando lo stato dei luoghi, scaricando l’arma del Piampiano, disfacendosi del proprio fucile e della propria giacca da caccia e soprattutto omettendo di chiamare tempestivamente i soccorsi, avvisati solo dopo vari minuti da un altro giovane che si trovava a caccia e che nel frattempo era sopraggiunto. Tale comportamento omissivo ha consentito di ipotizzare a carico dell’autore dello sparo l’ipotesi dolosa di omicidio, avendo egli con la sua scelta di non chiamare immediatamente i soccorsi accertato il rischio che il soggetto colpito potesse morire, Il presunto autore è stato, come detto, tratto in arresto dai Carabinieri, che al termine delle formalità lo hanno condotto alla casa circondariale “Capanne” di Perugia.