
(AGENPARL) – ven 20 gennaio 2023 COMUNICATO STAMPA
De Santis (LcR): “Direttiva su residenze abusive non tutela gli Ufficiali d’Anagrafe, assessore faccia subito chiarezza”
Roma, 20 gennaio 2023 – “La Circolare che rende operativa la Direttiva del Sindaco inerente alla residenza per gli occupanti abusivi in deroga all’art. 5 del decreto Renzi-Lupi contiene numerose criticità dettate dalla scarsa chiarezza di alcune disposizioni in essa contenute.
A tal proposito, non si deve ignorare il grido d’allarme lanciato dagli Ufficiali d’Anagrafe del Comune di Roma, già provati da una grave carenza d’organico a cui questa Amministrazione non ha inteso ovviare in alcun modo. La Circolare non fornisce le dovute delucidazioni su alcuni passaggi fondamentali di una Direttiva tutt’altro che chiara.
Non si comprende, tanto per citare un esempio, quale sia il carattere derogatorio di una norma che autorizza il cambio di residenza a tutti coloro che abbiano un reddito inferiore ai 21.190 euro, ossia una platea piuttosto ampia di persone, con conseguente rischio per l’Ufficiale d’Anagrafe che registra la residenza in un luogo occupato abusivamente di incorrere in una violazione di legge.
Non solo: la Circolare in oggetto non chiarisce in cosa consista ‘l’obbligo documentale’ di provare, entro 120 giorni, la richiesta di allaccio alle utenze; non determina, in maniera chiara, un tempo limitato entro il quale presentare la domanda di cambio di residenza nel luogo occupato abusivamente, alimentando il rischio di incoraggiare – seppur involontariamente e indirettamente – nuove occupazioni abusive e successive richieste di regolarizzazione; non fa alcun cenno alla possibilità di dichiarare il cambio di residenza nel luogo occupato abusivamente per coloro che risultano già residenti a Via Modesta Valenti.
Insomma: queste e tante altre criticità rischiano di gettare scompiglio nel lavoro degli Ufficiali d’Anagrafe capitolini e di esporli anche sotto il profilo legale.
L’assessore Catarci ha il dovere di esprimersi, nella materia in oggetto, con contenuti più chiari e lineari, sia per evitare possibili ‘vuoti normativi’ che possano dar adito a situazioni di illegittimità sia per tutelare il lavoro certosino e complesso dei propri Ufficiali d’Anagrafe”.
Lo dichiara, in una nota, il capogruppo capitolino della Lista Civica Raggi Antonio De Santis.