
(AGENPARL) – gio 19 gennaio 2023 GIUSTIZIA, D’ORSO (M5S): PER PNRR L’EUROPA CI CHIEDE RIGORE CONTRO LA CORRUZIONE
ROMA, 19 gennaio – “Ministro Nordio, lei ha affermato che la priorità del suo ministero è la velocizzazione dei processi. Siamo d’accordo, ma i fatti tradiscono le sue parole: il suo primo intervento legislativo ha riguardato l’introduzione di un nuovo reato di cui nessuno sentiva il bisogno: quello sui rave. Inoltre, la legge di Bilancio non ha stanziato un euro per assunzioni negli uffici giudiziari e ha anticipato l’entrata in vigore della riforma del processo civile, mandando letteralmente in tilt gli addetti ai lavori. Sa perché gli investitori stranieri scappano dal nostro Paese? Prima ancora che per le lungaggini delle procedure di recupero dei crediti, lo fanno perchè hanno anche solo la percezione di appalti truccati, pilotati, aggiustati, in favore di chi unge con mazzette. Affinché gli investitori e l’Europa si fidino dell’Italia dobbiamo dar prova di serietà e rigore nella lotta alla corruzione. Il Pnrr è stato approvato dall’Europa tenendo conto dei presìdi e degli strumenti introdotti con la legge Spazzacorrotti che voi avete iniziato a smantellare. Infine, a proposito dell’arresto di Matteo Messina Denaro, da più parti ho sentito dire che si è chiusa un’epoca. Temo che questo possa divenire un alibi per abbassare la guardia e allentare gli strumenti normativi utilizzati per il contrasto alla criminalità organizzata. E purtroppo il governo Meloni ha fatto e annunciato scelte che vanno esattamente in quella direzione. E questo è molto preoccupante per la legalità nel nostro Paese”.
Così la deputata Valentina D’Orso, capogruppo M5S nella commissione Giustizia della Camera, intervenendo nel dibattito sulla relazione del ministro Nordio sull’amministrazione della Giustizia.