
(AGENPARL) – ven 13 gennaio 2023 L’Aquila, 13 gennaio 2023
Cri: solidarietà del sindaco Biondi per furto ambulanza al presidente del comitato Antonucci
Solidarietà e sostegno sono stati espressi dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, al presidente del comitato, Marco Antonucci, e a tutti i volontari e al personale sanitario del comitato Croce Rossa del capoluogo d’Abruzzo a seguito del furto di un’ambulanza poi ritrovata nella città di Pescara.
“Un atto ignobile, che mortifica l’attività di donne e uomini che rappresentano un’eccellenza del territorio e un’istituzione di valenza mondiale. – ha dichiarato il primo cittadino – La sottrazione del mezzo di soccorso, fortunatamente rinvenuto e su cui le autorità competenti indagheranno per individuare cause e responsabilità, oltre che un reato è un’evidente e profonda mancanza di rispetto per quanto la Cri ha fatto e continuerà a fare per sostenere fragilità sociali, malati e chi versa in condizioni difficoltà, aquilani e non, come testimoniato dall’impegno per supportare la popolazione ucraina, tanto in città quanto nel teatro di guerra attraverso i corridoi umanitari per la consegna di beni di prima necessità. Così come nessuno di noi può dimenticare la grande e preziosa collaborazione fornita nel corso dei mesi più duri della pandemia, contribuendo con personale e mezzi per gli screening sulla popolazione, o in quelli del post terremoto. L’Aquila ha un legame profondo con la Croce Rossa, non è un caso se una delle sue arterie stradali principali è ad essa dedicata, e sono sinceramente vicino all’amico e presidente Marco Antonucci, ai suoi collaboratori e quanti operano nel comitato locale Cri, verso i quali rinnovo i sentimenti di amicizia e gratitudine per l’impegno e la professionalità che quotidianamente mettono a servizio della nostra comunità”.
Testo Allegato:
COMUNICATO STAMPASANZIONE A META (FACEBOOK) PER VIOLAZIONE DELLE NORME SUL DIVIETO DI PUBBLICITÀ DI GIOCHI D’AZZARDO Il Consiglio dell’Autorità ha adottato all’unanimità, con delibera n. 422/22/CONS, un’ordinanza ingiunzione nei confronti della società Meta Platforms Ireland Limited (Meta) di un importo pari a 750.000,00 euro per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo sancito dal c.d. “decreto Dignità” (art. 9 D.L. n. 87/218).Si tratta del primo provvedimento emanato dall’Autorità nei confronti di una piattaforma di social media per aver consentito la diffusione di contenuti, in violazione del citato divieto.Tra le motivazioni a fondamento della sanzione, si sottolinea, in particolare, che Meta è responsabile per non aver previsto nelle proprie condizioni generali, destinate al mercato italiano e relative alla promozione di beni e servizi a pagamento, alcuna restrizione in relazione alla pubblicità di giochi con vincite in denaro. Nello specifico, è emerso che la società consente a tutti i propri clienti business che intendono rivolgersi al pubblico italiano di promuovere tali contenuti, anche attraverso la “targetizzazione” delle inserzioni pubblicitarie.Oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, l’Autorità ha altresì imposto a Meta di impedire a ciascun autore delle sponsorizzazioni oggetto del provvedimento la diffusione e il caricamento di analoghi contenuti violativi (c.d. notice & stay down), in linea con le più recenti pronunce della Corte di giustizia dell’Unione europea.Roma, 13 gennaio 2023