
(AGENPARL) – gio 29 dicembre 2022 COMUNICATO STAMPA – COMUNE DI PARMA
Limitazioni al traffico per i mezzi più inquinanti. Cosa cambia dal 1° gennaio 2023.
Dal 1° gennaio i cittadini dell’Emilia-Romagna potranno iscriversi a Move-In, il sistema di monitoraggio per ridurre l’impatto emissivo dei veicoli e promuovere stili di guida più sostenibili
Parma, 29 dicembre 2022. Modifiche alle limitazioni al traffico per i mezzi più inquinanti, secondo quanto previsto dal PAIR – Piano Aria Integrato della Regione Emilia-Romagna – e novità legate dell’introduzione del servizio Move-In.
“La tutela della qualità dell’aria rappresenta una priorità a livello regionale e locale. La sostenibilità ambientale richiede misure adeguate per la tutela della salute pubblica e della nostra comunità. Da qui l’impegno anche del Comune di Parma nell’adeguarsi alle indicazioni regionali – ha dichiarato l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Gianluca Borghi”.
I cambiamenti più rilevanti interessano i mezzi alimentati a diesel per cui le limitazioni riguardano gli Euro 4 e gli Euro 5.
Durante la pandemia, infatti, le limitazioni sono rimaste immutate e per due anni (2021 – 2022), senza innalzare i limiti ai diesel Euro 4 ed Euro 5, a fronte dell’emergenza sanitaria. A questo si aggiunge la novità legata all’attivazione del servizio Move-In.
Dal 01/01/2023 al 30/04/2023, dal lunedì al venerdì, dalle 08.30 alle 18.30, eccetto che nelle giornate festive del 06/01/2023, 10/04/2023 e 25/04/2023, in tutta l’area interna alle tangenziali e nel parco Area delle Scienze (Campus Universitario) è prevista l’istituzione del divieto totale di circolazione per le seguenti categorie di veicoli.
A) veicoli con accensione comandata (alimentati a benzina) omologati pre Euro, Euro 1 ed Euro 2;
B) veicoli con accensione spontanea (diesel) cat. M1, M2, M3, N1, N2, N3 omologati pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4;
C) ciclomotori e motocicli omologati pre Euro ed Euro 1;
D) veicoli a gas metano-benzina o GPL-benzina omologati pre Euro ed Euro 1.
Nelle domeniche ecologiche previste ogni domenica dal 01/01/2023 al 30/04/2023, dalle 08.30 alle 18.30, ad eccezione del 01/01/2023, 09/04/2023 e 25/04/2023, in tutta l’area interna alle tangenziali, come da planimetria costituente l’allegato 1, l’istituzione del divieto totale di circolazione per le seguenti categorie di veicoli :
A) veicoli con accensione comandata (alimentati a benzina) omologati pre Euro, Euro 1 ed Euro 2;
B) veicoli con accensione spontanea (diesel) cat. M1, M2, M3, N1, N2, N3 omologati pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4;
C) ciclomotori e motocicli omologati pre Euro ed Euro 1;
D) veicoli a gas metano-benzina o GPL-benzina omologati pre Euro ed Euro 1.
Nel caso in cui scattino le MISURE EMERGENZIALI, nel periodo dal 01/01/2023 al 30/04/2023 è previsto l’ampliamento della limitazione della circolazione, dalle 08.30 alle 18.30, a tutti i veicoli diesel Euro 5. In particolare, in tutta l’area interna alle tangenziali,si istituisce dalle 8:30 alle 18:30 il divieto di totale di circolazione per le seguenti categorie di veicoli.
– veicoli con accensione comandata (alimentati a benzina) omologati pre Euro, Euro 1 ed Euro 2;
– veicoli con accensione spontanea (diesel) cat. M1, M2, M3, N1, N2, N3 omologati pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 ed Euro 5;
– ciclomotori e motocicli omologati pre Euro ed Euro 1;
– veicoli a gas metano-benzina o GPL-benzina omologati pre Euro ed Euro 1.
Misure Emergenziali: cosa sono e quando scattano. Info al seguente link: https://bit.ly/3G0T2Vx
Le Misure Emergenziali scattano seguito delle proiezioni dell’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna (ARPAE) relative al possibile sforamento dei valori limite giornalieri del PM10. Il meccanismo prevede l’emissione dei bollettini ARPAE nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, effettuati con un sistema di valutazione integrato che si fonda sulla previsione meteorologica e di qualità dell’aria per i giorni successivi, prevedendo i possibili sforamenti. Le misure emergenziali prevedono, oltre allalimitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti, l’abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19° e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17°; divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio); divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva