
(AGENPARL) – ven 16 dicembre 2022 Nota del gruppo regionale Pd sull’Unità di degenza infermieristica
dell’ospedale di Perugia
(Acs) Perugia, 16 dicembre 2022 – “Le unità di degenza infermieristica
(Udi) del Santa Maria della Misericordia andranno smantellate, come previsto
dalle sentenze prima del Tar e poi del Consiglio di Stato, ma la Regione non
ha provveduto ad individuare alcuna azione concreta per sostituire questo
tipo di degenza a media o bassa intensità di cura, se non intendimenti e
buoni propositi rimasti al momento lettera morta”. Così il gruppo
consiliare regionale del Partito democratico, in merito al futuro “delle
Unità di degenza infermieristica e al personale sanitario che queste
impiegavano fino ad ora”.
“Abbiamo ancora negli occhi – spiegano i consiglieri dem – le immagini
e l’intervento dell’assessore Coletto lo scorso 26 luglio 2022, quando
rispose alla nostra interrogazione sul tema parlando dei 13 ospedali di
comunità previsti dalla Regione e delle Rsa, potenziale luogo per degenza
intermedia tra ricovero e domicilio. L’anno è finito, il personale
sanitario non sa bene dove sarà reimpiegato e dei buoni propositi
dell’assessore Coletto neanche l’ombra. Alla luce dei fatti, resta dunque
d’attualità lo stesso quesito che ponemmo nel nostro atto ispettivo di
luglio: ‘quali strumenti la Giunta regionale intende utilizzare per
garantire la presa in carico di pazienti dimessi dal ricovero acuto, in
attesa della presa in carico da parte dei servizi territoriali o di rientro
al domicilio? L’interrogativo resta attuale perché, anche se la sentenza
del Consiglio di Stato riconosce il modello come non conforme alla normativa
nazionale, l’Udi si è rivelata un servizio strategico per l’assistenza
ai soggetti anziani con patologie croniche, anche multiple, nelle fasi post
acute della malattia”.
“L’Udi – continuano i consiglieri di opposizione – per l’ospedale
di Perugia, ha contribuito ad aumentare l’indice di rotazione dei reparti
per acuti, contribuendo alla diminuzione del fenomeno dei letti aggiuntivi.
Risultati dunque importanti, che fanno il paio con il generale miglioramento
dei livelli di dipendenza dei pazienti rispetto all’ingresso in Udi.
Obiettivi raggiunti grazie agli infermieri e agli Oss, una delle colonne
portanti del sistema sanitario in pandemia, durante la quale l’elevata
professionalità è stata messa a disposizione del sistema sanitario e dei
cittadini”. RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74289
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO