(AGENPARL) – gio 15 dicembre 2022 I medici dell’organismo internazionale che raccoglie, valuta e diffonde
informazioni sull’efficacia degli interventi sanitari in campo neurologico
sono stati ricevuti a Palazzo Cesaroni sulla prosecuzione delle loro
attività con il patrocinio e il sostegno della Regione Umbria
(Acs) Perugia, 15 dicembre 2022 – La terza commissione consiliare,
presieduta da Eleonora Pace, ha ascoltato in audizione i medici Teresa Anna
Cantisani, Maria Grazia Celani e Stefano Ricci, in qualità di rappresentanti
del Cochrane Neurological Sciences Field (CNF), entità di Cochrane sostenuta
finanziariamente dalla Regione Umbria fin dal 2007. Si tratta di una
iniziativa internazionale no-profit nata con lo scopo di raccogliere,
valutare criticamente e diffondere le informazioni relative alla efficacia
degli interventi sanitari.
Il Cochrane Neurological Sciences Field (CNF) ha come finalità il
coordinamento e l’armonizzazione dei vari gruppi che agiscono nella area
neurologica e l’integrazione tra la formazione metodologica della ricerca
con la pratica clinica. Fa da ponte tra chi produce le revisioni Cochrane e i
medici ed operatori sanitari, responsabili politici, persone affette da
malattie neurologiche e cittadini, promuovendo un approccio basato
sull’evidenza nella neurologia clinica e nel processo decisionale sanitario.
Produce, utilizzando una metodologia scientifica comune, sintesi (denominate
‘revisioni sistematiche’) sulla efficacia e sicurezza degli interventi
sanitari di tipo preventivo, terapeutico e riabilitativo, diagnostico e
prognostico. Queste revisioni sistematiche vengono pubblicate sia attraverso
un database elettronico denominato ‘Cochrane Library’, sia via Internet.
“Dal 2014 – hanno spiegato i medici – la Regione ha attivato una
convenzione direttamente con Cochrane per assicurare la continuità operativa
del CNF all’interno della Direzione Salute e Welfare. L’ultimo atto
regionale è la delibera di giunta numero 966 del 01/08/2019, convenzione
annuale tra Regione Umbria e Cochrane. Da allora il finanziamento è stato
sospeso per ragioni che non conosciamo e noi siamo incerti se continuare la
nostra attività di volontariato. Siamo anche incerti se continuare ad
esporre, come sempre fatto, il logo della Regione Umbria come ente
istituzionale che ci accoglie e ci finanzia. Il contributo finanziario della
Regione Umbria è stato di 25mila euro l’anno, cui va aggiunto il
contributo della dipendente regionale Kathryn Mary Mahan, che, nel 2007, era
stata individuata per collaborare ai lavori del CNF e a fare da raccordo tra
la Regione Umbra e Cochrane, per le sue competenze linguistiche e le
specifiche esperienze nella gestione di attività e rapporti con enti ed
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