
(AGENPARL) – mer 14 dicembre 2022 NUCLEARE, M5S: SU DEPOSITO NAZIONALE GOVERNO EVASIVO, E’ QUESTA LA SICUREZZA ENERGETICA?
Roma, 14 dicembre 2022 – “La storia dello smantellamento delle vecchie centrali nucleari dagli anni ’60 va avanti a passo di lumaca e con continui stop and go. E’ noto a tutti che nell’attuale governo e nella maggioranza che lo sostiene i fans del nucleare sono svariati, e oggi con un’interrogazione in commissione ne abbiamo avuto la prova provata, visto che sul rispetto del “timing” per arrivare a un deposito nazionale delle scorie nucleari entro la fine del 2023 l’esecutivo ha prodotto risposte evasive e fumose. Gli alibi però sono finiti: serve un deposito nazionale e un cambio di passo nella gestione dei rifiuti radioattivi. La Sogin, società nata proprio per agevolare questo obiettivo, ha trasmesso lo scorso marzo al ministero della Transizione Ecologica la proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee per localizzare il deposito nazionale delle scorie nucleari. Da allora, tra rinvii vari e incartamenti richiesti dall’Isin alla Sogin e mai consegnati, si è fermato tutto, tanto che poi a giugno la Sogin è stata commissariata. L’ex ministro Cingolani aveva confermato la data per il deposito nazionale: 31 dicembre 2023. Ad oggi però, dall’attuale governo non è arrivata di fatto una conferma, e questo per noi è inaccettabile. E’ questa, ci chiediamo, la sicurezza energetica voluta dalla Meloni nella denominazione del ministero? Intanto una buona notizia è arrivata, guarda caso proprio nel giorno in cui il M5s ha sollevato il caso in Parlamento: Arma dei Carabinieri e Sogin hanno firmato un protocollo per la gestione dei rifiuti nucleari e per la messa in sicurezza delle sorgenti radioattive orfane. Però adesso è il momento di essere concreti: la CNAI c’è, e dall’esecutivo ci aspettiamo un impegno serio per la localizzazione del deposito nazionale in tempi rapidi”. Così in una nota i deputati in comm. Ambiente e Infrastrutture alla camera Ilaria Fontana, Giorgio fede, Daniela Morfino e Patty L’Abbate.