(AGENPARL) – mar 13 dicembre 2022 ControCorrente Lazio:«No all’uso fazioso del sindacato regionale, sì a una Stampa Romana che lotti per l’occupazione in tutto il Lazio»
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Queste ultime ore di campagna elettorale prima del voto online, che inizierà domani alle 10 per terminare domenica 18 alle 18, per il rinnovo degli organismi della Associazione stampa romana e della Federazione nazionale della stampa, si stanno caratterizzando per due iniziative, da parte del gruppo dirigente attuale dell’Asr, che denotano una pessima abitudine. Ovvero l’abitudine ad un uso personalistico degli strumenti comuni del sindacato regionale, che dovrebbero essere a disposizione imparzialmente di giornaliste e giornalisti del Lazio, senza distinzioni di correnti sindacali.
Ieri sono giunti alla segreteria di Stampa Romana degli esposti che chiedono di accertare l’eventuale violazione della privacy degli iscritti riguardo i loro dati sensibili e coperti da riservatezza, che potrebbero invece essere stati utilizzati per la campagna elettorale di esponenti del gruppo dirigente. Su questi esposti auspichiamo che intervenga a fare chiarezza il Garante per la protezione dei dati personali.
Oggi un altro episodio criticabile: l’utilizzo della newsletter istituzionale di Stampa Romana per la diffusione di un comunicato sui temi sindacali che sono oggetto di campagna elettorale, analizzati secondo la visione di parte di qualche candidato.
Le giornaliste e i giornalisti di Controcorrente Lazio affermano, come hanno più volte fatto in Direttivo nel corso degli ultimi due mandati, che gli strumenti sindacali devono essere utilizzati in maniera istituzionale, neutrale e rispettosa delle prerogative, anche quelle di legge, di iscritti e iscritte tutti/e, senza distinzioni di componenti sindacati. L’uso fazioso e strumentale alla linea politica del gruppo dirigente uscente di Stampa Romana (composto dalle liste Informazione@Futuro, Pluralismo e Libertà, Giornalisti italiani uniti) è un vulnus del ruolo di garanzia dell’Associazione stampa romana.
Un vulnus che ci impegniamo a sanare se, come auspichiamo, colleghe e colleghi daranno alle liste di ControCorrente Lazio un consenso tale da poter costruire un nuovo gruppo dirigente del sindacato regionale che abbia nell’unità e nella condivisione gli elementi essenziali per far ripartire un’azione sindacale che in questi anni ha segnato il passo.
Occorre riprendere una forte iniziativa dell’Associazione stampa romana, negli ultimi anni impegnata principalmente nella polemica politica interna alla categoria, verso invece un’azione pressante di rilancio dell’occupazione nella Capitale e nei territori di tutte le province del Lazio.