
REGGIO CALABRIA “Ed ad essere minacciati – rimarca il consigliere – non sono solo i centri urbani e la popolazione civile ma anche alcuni tra i siti naturalistici o architettonici che i territori calabresi ospitano e che costituiscono anche una importante attrazione del comparto turistico regionale, come dimostra l’incendio che è divampato, nella notte tra domenica e lunedì, nel sentiero del Crocchio nella bellissima Riserva naturali di Valli Cupe. Fatto non trascurabile questo, e peraltro sottolineato oggi sulla stampa regionale, anche dal custode dell’eremo di Sant’Ilarione di Gaza a San Nicola di Caulonia che ha lanciato un allarme sulla correlazione tra incendi e possibile perdita di pezzi pregiati di tale patrimonio culturale”. “Non possiamo inoltre non sottolineare – afferma il consigliere – come la perdita del patrimonio boschivo inciderà sull’aumento della fragilità e della tenuta idrogeologica del territorio calabrese già segnata da numerose criticità mentre un ulteriore emergenza nell’emergenza è data dal fatto che parte di questi incendi, potrebbero avere una origine dolosa e questa getta anche una luce sinistra sull’intera vicenda”. “Sulla scia di tutte queste considerazioni pertanto – conclude Pitaro – lancio un appello al governo presieduto dal Presidente Draghi sollecitandolo a dichiarare lo stato di calamità naturale anche per la nostra regione. Tale dichiarazione è solo il primo passo per arrivare al ristoro dei danni alle coltivazione subiti dagli agricoltori calabresi”. (News&Com)