
(AGENPARL) – lun 05 dicembre 2022 Bilancio
di previsione dello Stato per l’
anno finanziario 2023 e
bilancio plurien
nale per il triennio 2023
C. 643)
Audizione del Presidente dell’Istituto nazionale di
statistica
Prof. Gian Carlo Blangiardo
Commissioni congiunte
V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione)
della Camera dei Deputati
Commissione
Programmazione economica, bilancio
del Senato della Repubblica
5 dicembre
Indice
Introduzione
L’evoluzione recente dell’economia italiana
Le misure previste nel disegno di legge di bilancio: analisi dei principali
provvedimenti e quadri conoscitivi sui principali temi in esame
Documentazione:
Allegato
statistico
�� &#x/Att;¬he;
 [/;ott;&#xom ];&#x/BBo;&#xx [8;�.07; 4;.85;% 1;.4;܄ ;V.1;y ];&#x/Sub;&#xtype;&#x /Fo;&#xoter;&#x /Ty;&#xpe /;&#xPagi;&#xnati;&#xon 0;&#x/Att;¬he;
 [/;ott;&#xom ];&#x/BBo;&#xx [8;�.07; 4;.85;% 1;.4;܄ ;V.1;y ];&#x/Sub;&#xtype;&#x /Fo;&#xoter;&#x /Ty;&#xpe /;&#xPagi;&#xnati;&#xon 0;5
Introduzione
quest’audizione l’Istat
presenterà
un breve aggiorn
amento del
quadro
congiunturale
l’economia italiana
che abbiamo
descritto
nella memoria inviata
alle Commissioni lo scorso 9 novembre, nell’ambito della discussione sulla Nota di
aggiornamento
del Documento di economia e finanza 2022
asseremo
poi ad analizzare
provve
dimenti previsti nel disegno di legge
fornendo
laddove poss
ibile, valutazioni quantitative
La Commissione Europea ha rivisto al
ribasso le stime di crescita del Pil mondiale per il biennio 2022
i dati trimestrali relativi al I e II
trimestre 2022, si osserva che
l’aumento tendenziale dell’occupazione
I dati sui crediti d’imposta concessi a favore delle società di capitali sono riferiti al Modello UnicoSC
2020 anno d’imposta 2019, quadro RU (dati definitivi). L’insieme delle società di capitali considerate
nell’ana
lisi
è coerente con
le unità incluse nel
l’archivio delle imprese attive
aggiornato
annualmente
dall’Istat.
I crediti d’imposta sono utilizzabili in compensazione verso ritenute e imposte (ricordiamo oltre all’IRES,
l’IRAP, l’
IVA, e l’imposta sostitutiva).
L’utilizzo dei crediti d’imposta è soggetto a massimali previsti dalle
disposizioni di legge. In aggiunta, i crediti possono essere trasferiti da parte dei soggetti aderenti al
consolidato di gruppo oppure alla tassazione per
trasparenza, oppur
e ancora possono essere ceduti
in taluni casi può essere richiesto il rimborso.
Si tratta di imprese presenti nell’elenco per l’anno 2019 pubblicato dalla Cassa per i Servizi Energetici
e Ambientali ai sensi del decreto del Ministro
dello sviluppo economico 21 dicembre 2017.
Calcolata sulla base delle tavole Input
utput
dell’Istat
��9
stazionaria nell’ultimo decennio. Se
si considera anche il valore aggiunto delle
industrie alimentari, delle bevande e del tabacco,
quota
sale al 3,9%
anch’essa
pressoché stabile negli ultimi dieci anni
Nello stesso anno, la quota del valore
Si veda:
https://www.istat.it/it/archivio/272141
��10 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Nel 2020, cresce la quota di aziende che hanno diversificato l’
offerta, dedicandosi ad
altre attività remunerative, connesse a quelle agricole. Si tratta di poco più di 65mila
aziende, che rappresentano il 5,7% delle aziende agricole del 2020 (4,7% nel 2010).
Tra le attività connesse, le più diffuse sono l’agriturismo
, praticato dal 37,8% delle
aziende con attività connesse; le attività agricole e non agricole per conto terzi, che
interessano il 18,0%, e la produzione di energia rinnovabile (16,8%).
Sempre nel 2020, il 15,8% delle aziende agricole usa computer o altre
attrezzature
informatiche o digitali per fini aziendali, una quota oltre quattro volte superiore a
quella rilevata con il Censimento del 2010 (3,8%). Con la rilevazione censuaria è
stato, inoltre, chiesto alle aziende agricole di evidenziare l’eventuale pr
esenza di
investimenti innovativi nel triennio 2018
2020, con riferimento agli ambiti
dell’agricoltura di precisione, della ricerca e sviluppo intra ed extra
muros,
dell’acquisizione di macchinari, attrezzature, hardware e software tecnologicamente
avanzat
i o di altre tecnologie: in media, l’11% delle aziende agricole ha dichiarato di
��11 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;famiglie con liv
elli di ISEE fino a 15.000 euro
. Con riferimento alla rivalutazione delle
pensioni
, l’art. 58
prevede un meccanismo di indicizzazio
L’assegno comprende le compensazioni e
la rivalutazione prevista nella D.L. n. 230/2021.
Il modello di microsimulazione delle famiglie dell’Istat, FaMiMod, consente di replicare il funzionamento
del sistema vigente di tasse e benefici, confrontandolo con ipotesi di riforma dello stesso. È u
n modello
statico, che misura gli effetti di impatto delle politiche sulle famiglie senza considerare reazioni di
comportamento. Per approfondimenti sul modello FaMiMod, cfr. Istat, Rivista di Statistica Ufficiale, n.
2/2015.
Si veda:
https://www.istat.it/it/files//2015/10/rsu_2_2015.pdf
Le stime sull’assegno unico tengono conto della normativa che entrerebbe in vigore nel 2023 e non sono
quindi immediatamente confr
ontabili con le stime per il 2022 pubblicate recentemente dall’Istat.
��12 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;è inoltre aumentato di un punto percentuale per i lavoratori dipendenti con un
reddit
o inferiore ai 20mila euro
Sulla base dei dati raccolti presso le famiglie con l’indagine “Reddito e condizioni di
vita 2021”
, si stima che il valore medio del costo del lavoro nel 2020 (somma delle
La manovra, inoltre, proroga e rifinanzia per il 2023 le misure di agevolazione
alle assunzioni a tempo
. L’Indagine 2021 fa riferimento ai redditi degli anni
2019 e 2020.
Il costo del lavoro è stimato per i percett
ori di reddito da lavoro dipendente.
L’Istat diffonderà nelle prossime settimane un nuovo report, basato sulle informazioni dell’Indagine
Reddito e condizioni di vita 2021”, che analizzerà in dettaglio il carico fiscale e contributivo degli
individui e
delle famiglie nell’anno 2020.
European Commission, Annual Report on Taxation 2022, Directorate
General for Taxation and Customs
Union, Publications Office of the European Union, Luxembourg, 2022.
Per la deflazione
viene
utilizza
l’
indice IPCA,
l’Indice
dei prezzi al consumo armonizzato per i paesi
dell’Unione europea
L’Istat ha diffuso lo scorso 15 giugno le stime sulla povertà assoluta in Italia per l’anno 2021
https://www.istat.it/it
/archivio/271940
). Analisi sui principali elementi di vulnerabilità legati alle
disuguaglianze nel mercato del lavoro nel nostro Paese sono state presentate in occasione dell’ultima
edizione del Rapporto Annuale (
https://www.istat.it/it/archivio/271806
cfr.
in particolare il cap. 4).
La presenza di disabili è stata identificata in
base all’informazione contenuta
nella base dati RdC 2021.
��14 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;adottato per la selezione
che attenua
solo in minima parte
la forte incidenza dei
residenti nelle regioni del Mezzogior
no (pari al 65,5%, 2,6 punti percentuali
in meno
Si considerano qui i redditi dich
iarati nei modelli fiscali integrati con i redditi non imponibili o esenti
(sono esclusi
i redditi da attività finanziarie
Nell’analisi n
on sono
poi considerate
le attività
e i redditi
non regolari
Anche dal punto di vista dei settori di attività eco
nomica dove i dipendenti extra
agricoli sono impiegati,
non si evidenziano differenze sostanziali fra i due gruppi di beneficiari.
��15 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Si stimano
inoltre
rca 232 mila i beneficiari RdC con segnali di lavoro dipendente
extra
��16 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;inevitabilmente marcato
per le famiglie con forti vincoli di
bilancio
, le quali subiscono
peraltro
in modo più significativo
la rapida
accelerazione dell’inflazione
ocus: L’indice
NEI e la dinamica retributiva nei diversi comparti tra il 2009 e
Per la quasi totalità dei dipendenti, il rapporto di lavoro è regolato da un contratto
Per una analisi degli effetti dell’inflazione sulle famiglie ordinate per classi di spesa si veda il capitolo 4
Rapporto Annuale (
https://www.istat.it/it/archivio/271806
Si veda:
https://www.istat.it/it/archivio/271806
Dal 2011, a seguito della soppressione dell’Isae, la produzione dell’indicatore è diventata di
competenza dell’Istat. Poiché tramite l’indagine sui prezzi al consumo non è possibile distinguer
e la
i sta chiudendo il triennio 2019
2021 p
er i dipendenti dei comparti e deve partire la contrattazione
per i dirigenti
er i rinnovi del triennio 2022
non sono previste risorse ulteriori rispetto ai 500 milioni già fissati
la precedente legge di bilancio. Nella legge di bilancio in d
iscussione
è previsto un
ristoro una tantum
per il solo 2023 nella misura dell’1,5% dello stipendio tabellare
(art. 62)
Si veda:
https://www.istat.it/it/archivio/271473
��18 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;rinnovi o di rallent
La manovra estende
artire dal periodo di imposta 2023,
la flat tax al 15% per autonomi e partite Iva
con ricavi fino a 85mila euro
(in precedenza era fino a 65mila) (art. 12)
Solo per l’anno 2023 v
inoltre introdotta una flat tax
incrementale al 15% sull’eccedenza del reddito d’impresa o di lavoro
autonomo rispetto al massimo importo dichiarato nei tre anni precedenti (decurtato del 5%; la base
imponibile agevolata deve essere comunque inferiore a 40.000 euro) (art. 13).
��19 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Focus: L’edizione 2021 dell’Indagine sui Consumi energetici delle famiglie e gli
investimenti in efficienza energetica (nei cinque anni precedenti)
Si veda:
https://www.istat.it/it/archivio/272110
. Nel nuovo Report verrà analizzata
La spesa energetica dell’abitazione include le spese sostenute per il riscaldamento, la produzione di
acqua calda, il raffrescamento dell’abitazione, la cottura dei cibi e il funzionamento di tutti gli
elettrodomestici, alimentati da distin
��20 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Nel 2021, anno in cui si è svolta l’indagine
l 75,4% delle famiglie ha fatto almeno un
investimento o intervento per
l’efficienza energetica dell’
abitazione nei
cinque
anni
precedenti l’intervista
l 70,7%
��21 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;familiare per i nuclei con tre o più figli (art.65) e l’incremento per l’indennità per
congedo paren
tale (art. 66).
Le dinamiche demografiche e il calo della natalità
La pandemia ha avuto un impatto rilevante su tutte le componenti di una dinamica
demografica già in fase recessiva sin dal 2014. L’eccesso di mortal
ità registrato nel
2020 è stato, del resto,
accompagnato dal dimezzamento dei matrimoni e dalla forte
contrazione dei movimenti migratori.
Nel 2021
e nei primi mesi del 2022
a nuzialità ha mostrato segnali di ripresa, non
riuscendo tuttavia a tornare ai
livelli del 2019. Il calo dei matrimoni, e la conseguente
diminuzione di nuovi coniugi, ha ristretto il numero di potenziali genitori, indicando
possibili ripercussioni negative sulle nascite anche nei prossimi anni, in un Paese
dove la natalità deriva anc
ora prevalentemente da coppie coniugate.
��22 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Popolazione e previsioni
sul futuro demografico
La popolazione residente è in riduzione costante dal 2014
quando risultava pari a
60,3 milioni. Al 1° gennaio 2022, secondo i primi dati provvisori, la popolazione
scende a 58 milioni 983 mila unità: nell’arco di 8 anni la perdita cumulata è pari a 1
milione 363 mila. Di tale ammontare complessivo, i comportamenti demografici
emersi nel corso del solo anno 2021 sono responsabili per un calo di 253 mila unità.
Nello scorso anno
la variazione relativa della popolazione è
stata
dunque pari al
Si veda:
https://www.istat.it/it/archivio/274898
Si veda:
https://www.istat.it/it/archivio/276361
��23 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;(30,8%), mentre le Isole (15,9%) e il Sud (15,2
%), che pur registrano un lieve
Il finanziamento ordinario del
Servizio Sanitario Nazionale (
SSN) comprende le voci di entrata tra cui
l’IRAP e l’addizionale IRPEF, le misure previste dal DLgs 56/2000, la comp
artecipazione delle regioni a
statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano, le entrate proprie “cristallizzate” e le
quote vincolate a carico dello Stato. Nella determinazione del livello del finanziamento ordinario
rientrano anche i c.d.
saldi di mobilità (art. 12, co. 3 del DLgs 502/1992).
Fonte: MEF
RGS Monitoraggio della spesa
sanitaria, Rapporto n.9
��24 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Dal 2012 al 2021, la funzione di assistenza che ha fatto registrare un s
ignificativo
incremento è
stata
quella dedicata alla prevenzione, cresciuta del 7,2% medio
annuo. La spesa farmaceutica ha
mostrato
un aumento del 2,9%, mentre la spesa
per l’assistenza ospedaliera per la cura e la riabilitazione ha evidenzi
ato un
incremen
to più contenuto
0,8% medio annuo
La dinamica della spesa per funzione
Fonte: Istat,
istema dei Conti della Sanità.
Fonte: Istat,
Conti della protezione sociale.
Fonte: Istat, Sistema dei
Conti della Sanità
��25 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;prestazioni in pronto soccorso.
Nel 2021, i
medici anestesisti sono circa 13.500 e i
medici di emergenza
genza circa 4.600. Queste specializzazioni sono in aumento
L’articolo
98 della legge di bilancio
è volto alla promozione delle competenze STEM nelle istituzioni
scolastiche.
Science, Technology, Engineering and Mathematics corrispondente ai gruppi: Scientifico, Informatica e
Tecnologie I
CT, Architettura e Ingegneria civile, Ingegneria industriale e dell’informazione.
��27 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;coprendo 6 aree tecnologiche strategiche. Negli ultimi cin
que anni gli iscritti e i
diplomati a corsi degli Istituti tecnici superiori sono più che raddoppiati (sono
rispettivamente pari a 20.781 e 5.235 nel 2020/2021). Gli iscritti ai corsi ITS restano
tuttavia ancora una quota esigua nell’insieme degli iscritti
ad un percorso di
istruzione e formazione del primo o del secondo ciclo terziario: solo l’1,1%. Anche
nei corsi ITS, la presenza femminile è ancora contenuta, pari a poco più di un quarto
degli iscritti: 5.579 le femmine e 15.202 i maschi.
a presenza fem
minile è decisamente contenuta nella maggior parte dei corsi
dell’area STEM
, nonostante una
maggiore presenza femminile tra gli immatricolati
nelle università
: negli ultimi 5 anni le immatricolate si sono sempre attestate attorno
al 21% del totale, mentre per i maschi la percentuale ha sempre superato il 40%. In
particolare, per i corsi di laurea di primo livello in Informatica e Tecnologie ICT, su
100 immatricolati, meno di 14 sono femmine; per il gruppo di Ingegneria industriale
e dell’informazione non si
arriva a 24, mentre per quello di Architettura si raggiunge
40. Solo nel gruppo Scientifico
le donne sono la maggioranza, rappresentando
quasi il 60%. Analogamente alle immatricolazioni, anche per le iscrizioni si osserva
uno svantaggio femminile nei corsi dell’area STEM, dove le donne rappresentano
solo il 36,7% del totale degli iscritti.
È infine importante ricordare la posizione dell’Italia nel contesto internazionale. Nel
nostro Paese, la quota di laureati nelle discipline STEM nel 2020 è solo di poc
inferiore a quella media Ocse e a quella dell’Ue22 (22,7%, 24,8% e 23,8%,
Il gruppo Scientifico include Biologia, Chimica, Biotecnologie, Scienze della nutrizione, Matematica,
Statistica, Fisica.
La fonte dei dati è l’indagine “Movimento dei
clienti negli esercizi ricettivi”.
Si veda:
https://www.istat.it/it/archivio/15073
Le “industrie turistiche caratteristiche” comprendono le attività economiche corrispondenti ai seguenti
codici del
la classificazione ATECO: 55.10 Alberghi
55.20 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi
soggiorni
55.30 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
55.90 Altri alloggi
51.10
Trasporto aereo di passeggeri
79.11 Attività delle
agenzie di viaggio
79.12 Attività dei tour operator
79.90 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di
viaggio.
el 2019 (medie trimestrali), tali attività impiegavano
complessivamente l’1,6%
dell’o
ccupazione del totale dell’
economia.
Oltre alle
“industrie turistiche caratteristiche”
l “turismo allargato” comprende anche le seguenti
attività: 68.10 Compravendita di beni immobili effettuata su beni propri
68.31 Attività di mediazione
immobiliar
68.32 Gestione di immobili per conto terzi
68.20 Affitto e gestione di immobili di
proprietà o in leasing
56.10 Ristoranti e attività di ristorazione mobile
56.20 Fornitura di pasti
preparati (catering) e altri servizi di ristorazione
56.30 Bar
e altri esercizi simili senza cucina
49.10
Trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano)
49.32 Trasporto con taxi, noleggio di autovetture
con conducente
49.39 Altri trasporti terrestri di passeggeri n.c.a.
50.10 Trasporto marittimo e
costiero
di passeggeri
50.30 Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne
77.11 Noleggio di
��29 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;L’impatto della pandemia sul settore della cultura
Lo scorso 2 dicembre l’Istat ha diffuso i dati relativi alle indagini censuarie su
musei
istituzioni similari e sulle biblioteche pubbliche e
private nell’anno 2021
. Le
informazioni raccolte documentano, in particolare, il forte impatto che la pandemia
ha esercitato sulle attività dei circa 12 mila tra musei e biblioteche attive e aperte al
pubblico
Con la chiusura obbligatoria delle strutture stabilita dai Dpcm del 2020 e
lo stop di alcuni mesi imposti nel 2021 per il contenimento del contagio, il numero
di visitatori dei musei è rimasto infatti molto inferiore agli standard registrati negli
anni p
recedenti l’emergenza pandemica
https://www.istat.it/it/archivio/278444
Nello
pecifico
ratta
300 musei,
monumenti,
rcheologiche
strutture
spositive
900 biblioteche.
resenti
7 comuni
aliani
ueste
istituzioni
lturali
distribuite
pillare
utto il
erritorio nazionale.
2006 al
ubblico
atrimonio
lturale
aliano
umentato
+33,6%).
Tra il 2018 e il 2019 si riscontra un rallentamento della crescita, un milione e mezzo di persone (+1%)
contro i 10 milioni registrati tra il 2018 e il 2017.
Il settore della cultura, in conformità alle indicazioni di Eurostat, è composto dalle seguenti attività
economiche della Classificaz
ione Ateco 2007: le divisioni 18 (Stampa e riproduzione di supporti
registrati), 59 (Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni
musicali e sonore), 60 (Attività di programmazione e trasmissione), 90 (Attività creative, artistiche e di
intrattenimento) e 91 (Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali); i gruppi 32.2
(Fabbricazione di strumenti musicali), 74.1 (Attività di design specializzate), 74.2 (Attività fotografiche),
74.3 (Traduzione e interpretariato); le classi 32.12 (Fabbricazione di oggetti di gioielleria e oreficeria e
articoli connessi), 47.61 (Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati), 47.62 (Commercio al
dettaglio di giornali e articoli di cartoleria in esercizi specializzati), 47.63 (Commercio al dettaglio di
registrazioni musicali e video in esercizi specializzati), 58.11 (Edizione di libri), 58.13 (Edizione di
quotidiani), 58.14 (Edizione di riviste e periodici), 58.21 (Edizione di giochi per computer), 63.91
(Attività delle agenzie di stampa), 71.11 (Attività degli studi di architettura), 77.22 (Noleggio di
Figura 1 – Andamento del Pil in Italia, nell’Area euro e nelle maggiori economie europee –
T1:2008-T3:2022
(numeri indice base T1_2008=100)
Fonte: Eurostat, Quarterly national accounts
Allegato statistico
Italia
Area Euro (19)
Germania
Spagna
Francia
Figura 2 – Crescita del Pil in Italia e contributi delle componenti di domanda – T1:2019-T3:2022
(variazioni percentuali congiunturali e valori percentuali)
Fonte: Istat, Conti economici trimestrali
T1-2019
T2-2019
T3-2019
T4-2019
T1-2020
T2-2020
T3-2020
T4-2020
T1-2021
T2-2021
T3-2021
T4-2021
T1-2022
T2-2022
T3-2022
Consumi delle famiglie
Investimenti fissi lordi
Scorte
Figura 3 – Andamento del valore aggiunto settoriale in Italia – T1:2008-T3:2022
(valori concatenati, numeri indice base T1_2008=100)
Fonte: Istat, Conti economici trimestrali
Agricoltura
Industria in s.s.
Costruzioni
Servizi
Figura 4 – Indice del fatturato dei servizi (indice generale e per alcune sezioni di attività
economica) – T1:2019-T3:2022
(indici destagionalizzati, base 2015=100)
Fonte: Istat, Rilevazione trimestrale del fatturato dei servizi (https://www.istat.it/it/archivio/278345)
T1-2019
T2-2019
T3-2019
T4-2019
T1-2020
T2-2020
T3-2020
T4-2020
T1-2021
T2-2021
T3-2021
T4-2021
T1-2022
T2-2022
T3-2022
Totale servizi
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
Noleggio, agenzie di viaggio,
servizi di supporto alle imprese
Attività professionali, scientifiche e tecniche
Figura 5 – Indici armonizzati dei prezzi al consumo nell’Area euro e nelle maggiori economie
europee – Gennaio 2019-Novembre 2022
(variazioni percentuali tendenziali e differenze in punti percentuali)
Fonte: Eurostat, Harmonised Indices of Consumer Prices (HICP)
(a) Il dato di novembre è provvisorio.
Diff. Italia – Area euro
Germania
Spagna
Francia
Italia
Figura 6 – Retribuzioni contrattuali per dipendente, retribuzioni lorde per Ula e inflazione –
Anni 2019-2022
(variazioni tendenziali e medie annue; per il 2022 inflazione acquisita)
Fonte: Istat, Indagine sulle retribuzioni contrattuali; Conti economici nazionali e Indagine sui prezzi al consumo
(a) Per il 2022 la dinamica è quella acquisita per le retribuzioni contrattuali e l’inflazione, mentre per le retribuzioni di fatto
per Ula si fa riferimento alla variazione tendenziale del I semestre 2022.
Retribuzioni
contrattuali
2022 (a)
Retribuzioni
contrattuali
Retribuzioni
di fatto
Tavola 1 – Contratti rinnovati, tensione contrattuale e retribuzioni orarie –
Gennaio-Ottobre 2022
(valori assoluti in migliaia, quote percentuali, differenze in punti percentuali e
variazioni percentuali)
Dipendenti in
attesa di rinnovo
Quota %
Quota %
Agricoltura
Industria
Servizi di mercato
Totale settore privato
1.419
Pubblica amministrazione
100,0
Totale economia
2.120
Fonte: Istat, Indagine sulle retribuzioni contrattuali
Numero
COMPARTI
Contratti rinnovati
Tensione contrattuale
Dipendenti coinvolti
Mesi di vacanza
contrattuale per
dipendente in
attesa di rinnovo
Figura 7 – Pil in volume, occupati e ore lavorate – T1:2008-T3:2022
(indici destagionalizzati T1_2008=100)
Fonte: Istat, Conti nazionali
Occupati (Cn)
Ore lavorate
Figura 8 – Andamento del mercato del lavoro – Gennaio 2010-Ottobre 2022
(dati destagionalizzati, occupati e persone in cerca di occupazione in migliaia)
Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro, dati provvisori
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
4.000
21.500
21.700
21.900
22.100
22.300
22.500
22.700
22.900
23.100
23.300
23.500
Occupati
Persone in cerca di occupazione (scala destra)
9.000
9.100
9.200
9.300
9.400
9.500
9.600
9.700
9.800
9.900
12.600
12.700
12.800
12.900
13.000
13.100
13.200
13.300
13.400
13.500
13.600
Occupati Maschi (scala sinistra)
Occupati Femmine (scala destra)
Figura 9 – Clima di fiducia delle imprese
(a)
– Novembre 2019-Novembre 2022
(indici destagionalizzati, base 2010=100)
Fonte: Istat, Indagini sul clima di fiducia delle imprese e dei consumatori
(a) La serie del clima di fiducia delle costruzioni non è affetta da stagionalità.
2019-11
2020-11
2021-11
2022-11
Clima di fiducia delle imprese
Manifattura
Servizi di mercato
Costruzioni (scala destra)
Figura 10 – Clima di fiducia dei consumatori
(a)
– Novembre 2019-Novembre 2022
(indici, base 2010=100)
Fonte: Istat, Indagini sul clima di fiducia delle imprese e dei consumatori
Totale
Personale
Economico
Figura A1 – Percentuale delle imprese con crediti d’imposta ancora da compensare (riporti) per
classe di addetti (imprese attive che compilano Unico SC) – Anno 2019
Fonte: Elaborazioni Istat su dati Unico Società di Capitali anno d’imposta 2019
Da 0 a 9 addetti
Da 10 a 49 addetti
Da 50 a 249 addetti
Oltre 249 addetti
Figura A2 – Percentuale di imprese con crediti d’imposta ancora da compensare per settore di
attività economica (imprese attive che compilano Unico SC) – Anno 2019
Fonte: Elaborazioni Istat su dati Unico Società di Capitali anno d’imposta 2019
Totale
ESTRAZIONE
DIMINERALIDA
MINIERE
ATTIVITÀ
MANIFATTURIERE
FORNITURADIENERGIAELETTRICA,
GAS,VAPORE
CONDIZIONATA
FORNITURA
ACQUA
FOGNARIE,
ATTIVITÀ
GESTIONE
RIFIUTI
RISANAMENTO
COSTRUZIONI
COMMERCIO
ALL’INGROSSO
DETTAGLIO
RIPARAZIONEDIAUTOVEICOLI
MOTOCICLI
TRASPORTO
MAGAZZINAGGIO
ATTIVITÀ
SERVIZI
ALLOGGIO
RISTORAZIONE
SERVIZI
DIINFORMAZIONE
COMUNICAZIONE
ATTIVITÀ
IMMOBILIARI
ATTIVITÀ
PROFESSIONALI,
SCIENTIFICHE
TECNICHE
;N=NOLEGGIO,
AGENZIEDI
VIAGGIO,
SERVIZI
SUPPORTO
IMPRESE
ATTIVITÀ
ARTISTICHE,
SPORTIVE,
INTRATTENIMENTO
DIVERTIMENTO
Figura A3 – Crediti ancora da compensare su valore aggiunto e quota costi energetici sul totale
ei costi intermedi (valori mediani) per settore di attività economica – Anno 2019
Fonte: Elaborazioni Istat su dati Unico Società di Capitali anno d’imposta 2019
Riporti su valore aggiunto (mediana) (scala destra)
Quota energia su costi intermedi (Tavole Input-Output) (scala sinistra)
ESTRAZIONE
DIMINERALIDA
MINIERE
ATTIVITÀ
MANIFATTURIERE
FORNITURA
ENERGIA
Tavola B1 – Bonus sociali: importo medio e ripartizione della spesa per quinti
Importo medio
per famiglia
beneficiaria
% del reddito
familiare
% spesa
totale
Primo (più povero)
Secondo
Terzo
Quarto
Quinto (più ricco)
Totale
100,0
Fonte: Istat, modello di microsimulazione delle famiglie FaMiMod
(a) I bonus sociali riguardano il 1° trimestre 2023, come previsto dalla Legge di bilancio.
Tavola B2 – Rivalutazione delle pensioni: importo medio e ripartizione della
spesa per quinti
Importo medio
per beneficiario
% del reddito
individuale
% spesa
totale
Primo (più povero)
Secondo
Terzo
1.128
Quarto
1.303
Quinto (più ricco)
1.679
Totale
1.189
100,0
Fonte: Istat, modello di microsimulazione delle famiglie FaMiMod
QUINTI DI REDDITO
FAMILIARE EQUIVALENTE
Rivalutazione delle pensioni
QUINTI DI REDDITO
FAMILIARE EQUIVALENTE
Bonus sociali
Tavola B3 – Assegno unico e universale: distribuzione delle famiglie
per quinti
Sul totale
delle famiglie
con figli a carico
Sul totale
delle famiglie
Sul totale
delle famiglie
con figli a carico
Sul totale
delle famiglie
Primo (più povero)
Secondo
Terzo
Quarto
Quinto (più ricco)
Totale
Fonte: Istat, modello di microsimulazione delle famiglie FaMiMod
(a) L’assegno comprende le compensazioni e la rivalutazione prevista nella D.L. n. 230/2021, e
le maggiorazioni previste nella Legge di bilancio.
Tavola B4 – Assegno unico e universale: importo medio e ripartizione della spesa per quinti
Importo medio
per famiglia
beneficiaria
% del reddito
familiare
% spesa
totale
Importo medio
per famiglia
beneficiaria
% del reddito
familiare
% spesa
totale
Primo (più povero)
3.909
Secondo
3.893
Terzo
3.241
Quarto
2.505
Quinto (più ricco)
1.314
Totale
3.126
100,0
100,0
Fonte: Istat, modello di microsimulazione delle famiglie FaMiMod
(a) L’assegno comprende le compensazioni e la rivalutazione prevista nella D.L. n. 230/2021, e le maggiorazioni previste nella
Legge di bilancio.
Di cui: maggiorazioni
QUINTI DI REDDITO FAMILIARE
EQUIVALENTE
Assegno per i figli
Di cui: maggiorazioni
QUINTI DI REDDITO FAMILIARE
EQUIVALENTE
Assegno (a)
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