
(AGENPARL) – mer 23 novembre 2022 DIREZIONE COMUNICAZIONE E IMMAGINE
UFFICIO STAMPA
191/22 Roma, 22 novembre 2022
Fare di più per la riduzione del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro, per
il sostegno degli investimenti e per il credito
CONFCOMMERCIO SU MANOVRA: MARGINI STRETTI, GIUSTA LA
CONCENTRAZIONE DELLE RISORSE PER CONTRASTO AL CARO-ENERGIA
Giusta la concentrazione delle risorse sul versante del contrasto del caro-energia, in
particolare attraverso il potenziamento dei crediti d’imposta finalizzati a mitigarne
l’impatto sulle imprese. Positiva la conferma del gasolio commerciale indispensabile
per la competitività dell’autotrasporto nazionale. Da rivedere, invece, la riduzione
delle agevolazioni per le accise sui carburanti. Bene l’alleggerimento del prelievo
fiscale sul lavoro autonomo. Ma occorrerà fare di più per la riduzione del cuneo
fiscale e contributivo sul costo del lavoro, tenendo conto, in particolare, della
maggiore onerosità dei nuovi ammortizzatori sociali per le imprese del terziario di
mercato: questo il commento di Confcommercio alla manovra approvata dal
Consiglio dei Ministri.
Bene anche – prosegue la nota – l’impulso fiscale ai premi di produttività, ma la
stessa linea d’intervento andrà messa in campo per una più generale detassazione
degli aumenti contrattuali e per il welfare aziendale. Andranno, inoltre, rafforzate le
misure di sostegno agli investimenti delle imprese, a partire da quelli funzionali ai
processi di transizione digitale ed ambientale, e le misure di settore per il turismo e
la cultura. E andranno anche sostenute moratorie creditizie e ristrutturazioni dei
prestiti bancari. Necessaria, ancora, la riproposizione, per il 2022 e per il 2023,
delle misure emergenziali, varate nel periodo pandemico, in materia di
ammortamenti e capitale sociale.
Andrà poi risolta – conclude Confcommercio – la questione del payback sui
dispositivi medici, che mette a rischio il sistema della fornitura ospedaliera.