
CATANZARO “Insomma, i benefici economici di questo Piano – denuncia la senatrice – arriveranno sempre ai soliti prenditori, mentre ai cittadini italiani resteranno solo debiti ed un Paese devastato. Anche il futuro delle nuove generazioni è scritto nel Pnrr: svilimento della ricerca pubblica, relegata ad un ruolo subalterno rispetto a quella privata, e potenziamento del settore formativo professionale”. “La scuola pubblica ridotta a centro di accoglienza di minori – spiega – dati i dispositivi collegati al Pnrr sul reclutamento dei docenti. Prebende inutili ad enti di formazione che sono veri e propri carrozzoni, che servono per mettere la pezza rispetto a prerequisiti professionali non adeguatamente accertati. In altri termini, questa classe politica ha praticamente tracciato per i nostri giovani l’allettante prospettiva di diventare manodopera a basso costo per le multinazionali”. “Tutti i punti di forza del nostro Paese – dai beni culturali, al paesaggio all’ambiente, fino alle micro, piccole e medie imprese – risultano depotenziati a beneficio di processi economici attivati a vantaggio di pochi che pagheranno le tasse nei paradisi fiscali – conclude Granato – . Il Paese messo ai saldi da servi infedeli per biechi interessi”. (News&Com)