
CATANZARO “La legge richiamata a sostegno delle paventate opacità – precisa ancora Gallo – è riferita a enti in liquidazione, tra i quali non rientra Calabria verde. Per quest’ultima, invece, bisogna fare riferimento alla legge istitutiva e alle norme sulla riduzione delle spese degli enti subregionali. Sottolineato come, al momento dell’attribuzione dell’incarico, il commissario in carica si sia posto in aspettativa senza stipendio dal ruolo dei dirigenti della Giunta regionale, va puntualizzato che lo stesso gode per legge del compenso previsto per i direttori generali della giunta regionale, in misura tuttavia ridotta del 20% proprio in ossequio alla normativa da tempo vigente, come già avvenuto di recente per Arcea e come mai verificatosi prima nella storia di Calabria verde”. “Questi i fatti e gli atti. Dal Pd, a livello regionale e nazionale – conclude l’assessore Gallo –, ci attendiamo un atteggiamento diverso, responsabile, teso alla soluzione dei problemi della forestazione calabrese, a lungo bacino di interessi elettorali. Vorremmo aprire una stagione nuova. Ci attendiamo contributi in tal senso, non critiche infondate che danno l’idea di una certa insofferenza rispetto a una svolta positiva, invece da sostenere nell’interesse della Calabria”. (News&Com)