(AGENPARL) - Roma, 8 Novembre 2022(AGENPARL) – mar 08 novembre 2022 [Torino Film Festival | Museo Nazionale del Cinema]
in anteprima al 40. Torino Film festival
Concorso Documentari Italiani
Vita terrena di Amleto Marco Belelli
un film di Luca Ferri
Marco Belelli, in arte Divino Otelma, si racconta in un viaggio intimo, sincero e personale
attraverso le sue molteplici vite da mago, chansonnier, politico, fondatore dell’Ordine Teurgico di Elios
e della Chiesa dei Viventi che conta più di 20.000 fedeli
Produzione e distribuzione
Lab 80 Film
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Descrizione generata automaticamente]
[FOTO – Vita terrena di Amleto Marco Belelli](https://drive.google.com/drive/folders/1VeokVlSSo1Al9TwFFD224c-zlKtwkO4b?usp=share_link)
Un percorso di conoscenza dell’umano e del reale, attraverso discorsi e dialoghi sul divino, il metafisico, il religioso o il sedicente tale. “Vita terrena di Amleto Marco Belelli” di Luca Ferri attraversa la vita del protagonista, in arte il Divino Otelma, in sua compagnia, dei suoi più stretti amici e collaboratori, delle sue lezioni e i suoi ricordi. Il documentario – una produzione e distribuzione Lab80 – è stato girato durante il periodo pandemico nel 2020, completamente a distanza (date le difficoltà per la troupe di spostarsi a Genova, dove risiede il divino Otelma) grazie a Skype call distribuite lungo tutto un anno solare, periodiche e rituali come laiche liturgie.
Quello che si scopre in questo viaggio è un personaggio complesso, attento e colto, tanto lontano dall’immagine che spesso se ne ha dal suo ritratto televisivo, quanto sincero e malinconico. Marco Belelli, in arte Divino Otelma è un noto filosofo e personaggio celebre nella tv e radio italiana. Ha 6 lauree quando gira il film (oggi va verso l’ottava) e deve la sua notorietà a una passata attività di mago, chansonnier, politico e per averfondato l’Ordine Teurgico di Elios e la Chiesa dei Viventi che conta più di 20.000 fedeli in cui siautodefinisce Dio. Marco/Otelma parla con plurale maiestatis, si presta al racconto, descrive ciò che vede dalle finestre a favor di telecamera, segue i consigli del regista, discute con lui dei temiprincipali della sua multiforme esistenza.
Dagli esordi in tv con Striscia La Notizia, quando i suoi riti taumaturgici calamitano allo schermo milioni di italiani, fino ai passaggi più intimi e familiari, il “Divino” coinvolge anche le persone che hanno avuto a che farecon la sua vita terrena (tra cui professori universitari, amici, collaboratori tv), preziose testimonianze che aiutano a perdere ulteriormente la possibilità di comprendere in modo univoco una figura così complessa estratificata.Passano in sequenza sullo schermo i video-racconti narrati sulla solidarietà ottenuta dall’ex Presidente Cossiga ai matrimoni celebrati tra persone transgender, le strade e i balconi di Genova, le immagini e i quadri della sua casa, ricordi di tempi passati e doni artistici dei seguaci.