
CROTONE Partendo da tale base informativa i militari del Gruppo di Crotone, hanno intrapreso una mirata attività di riscontro nei confronti di M.A., classe ’54, di Strongoli (KR). I Finanzieri crotonesi hanno provveduto ad acquisire la certificazione medica e la documentazione afferente il riconoscimento degli emolumenti previdenziali da parte degli Enti di riferimento, procedendo, altresì, all’esecuzione di servizi di osservazione, controllo e pedinamento. L’attività compiuta ha permesso di accertare che – a fronte della percezione, dal 2011, della pensione di invalidità civile e relativa indennità di accompagnamento, per cecità totale, per un ammontare di oltre 160mila euro – il soggetto controllato conduceva, con assoluta normalità, tutti gli atti di vita quotidiana spostandosi da un luogo all’altro utilizzando la propria autovettura. In relazione a quanto appurato, le Fiamme Gialle del Gruppo di Crotone hanno deferito il M.A. alla locale Procura in relazione all’ipotesi di reato previsto e punito dall’art. 640 bis C.P. “Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”, richiedendo, altresì, l’immediato sequestro dei beni patrimoniali per il valore pari agli emolumenti previdenziali illecitamente percepiti nel corso degli anni. Su richiesta del Sostituto Procuratore Alessandro Rho, che ha coordinato le indagini, il giudice per le indagini preliminari, Romina Rizzo, ha disposto il sequestro di beni immobili, mobili e disponibilità finanziarie per 160mila euro, che i militari del Gruppo di Crotone stanno eseguendo in queste ore. (News&Com)