(AGENPARL) - Roma, 8 Novembre 2022(AGENPARL) – mar 08 novembre 2022 CGIL UIL
SICILIA
COMUNICATO STAMPA
Caro bollette: Cgil e Uil, in piazza per rivendicare misure per far
fronte all’emergenza e provvedimenti strutturali
Palermo, 7 nov- “C’è una Sicilia in profonda sofferenza, fatta da
lavoratori e pensionati che non arrivano a fine mese per l’erosione del
potere d’acquisto di stipendi e pensioni, per i rincari sulle bollette.
Noi siamo oggi in piazza per rivendicare provvedimenti per affrontare
l’emergenza ma anche politiche economiche strutturali per lo sviluppo”.
Così i segretari generali di Cgil e Uil Sicilia Alfio Mannino e Luisella
Lionti ai margini del corteo che ha visto sfilare insieme oggi per le
vie del centro di Palermo associazioni imprenditoriali e i sindacati
Cgil e Uil per chiedere interventi contro il caro- bollette. I
rappresentanti dell’ampio cartello organizzatore dopo la manifestazione
sono stati ricevuti dal Presidente della Regione e dal Prefetto.
“Mettere un tetto ai costi di gas ed energia elettrica, intervenire sul
cuneo fiscale per un maggiore potere d’acquisto di stipendi e pensioni”:
sono queste le priorità indicate da Mannino e Lionti. “Servono tuttavia
anche nuove politiche dell’energia e dell’industria- hanno aggiunto- con
investimenti sulle nuove filiere produttive”. Un piano simile prevede
ovviamente dei costi, per fare fronte ai quali Cgil e Uil indicano la
strada della “tassazione degli extra profitti”, ma anche “scelte
selettive per i fondi strutturali, argomento – hanno sottolineato
Mannino e Lionti durante l’incontro col presidente della Regione Renato
Schifani- che chiama in causa la Regione e la sua volontà di
effettuarle”. Mannino e Lionti hanno sottolineato anche “la necessità di
utilizzare tutti i residui della vecchia programmazione”. “La delicata
fase che viviamo- hanno rilevato- rende necessario l’avvio immediato del
confronto”. I segretari di Cgil e Uil sono tornati a sottolineare
l’impegno delle loro organizzazioni per la pace. “Una guerra insensata-
hanno detto- sta producendo devastazione e dolore e nuove povertà. Agli
effetti della pandemia stanno seguendo quelli di questo conflitto che
chiediamo cessi subito con l’apertura dei negoziati di pace”.
2022 dac bc
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