
CROTONE Manda in frantumi la vetrina di una tipografia a Crotone ed inveisce contro il titolare. Questo al termine di un crescendo di minacce e tensioni tra un gruppo di minori e il proprietario dell’esercizio commerciale in pieno centro cittadino. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Questura di Crotone che sono intervenuti sul posto, un gruppo di minori urlava e creava disturbo dinanzi l’ingresso di cartoleria/tipografia e poi all’invito del titolare ad allontanarsi i giovani iniziavano ad inveire contro lo stesso, arrivando a strattonarlo. Addirittura uno tra i minorenni, afferrando un’asta di ferro utilizzata per la chiusura della saracinesca dell’attività, colpiva la vetrina dell’esercizio, frantumandola. Poco dopo giungeva sul posto la madre dell’autore del gesto vandalico che, in difesa del figlio, dapprima minacciava il commerciante di morte, nonché di incendiargli il negozio, e poi cercava di colpirlo più volte con calci e schiaffi. Anche gli operatori della Squadra Volante, una volta giunti sul posto, venivano minacciati dalla donna che, inoltre, si rifiutava di fornire le proprie generalità. La donna ed il figlio venivano, quindi, accompagnati in Questura per accertamenti. In seguito la donna veniva deferita all’Autorità Giudiziaria, per i reati di violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale, mentre il minore, non imputabile, veniva segnalato all’Autorità competente. (News&Com)