
(AGENPARL) – mer 02 novembre 2022 La Casa Pia riapre la Stanza Multisensoriale tra Snoezelen e
aromaterapia
Dal mese di novembre parte la fase di sperimentazione con i primi pazienti
con disturbi psichiatrici
L’innovativo progetto ha accomunato la casa di riposo, la Usl Toscana Sud
Est e il Comune di Arezzo
AREZZO – La Stanza Multisensoriale della Casa di Riposo “Fossombroni” torna al
servizio dei pazienti con disturbi neuropsichiatrici. L’importante riapertura ha trovato
unità d’intenti tra l’istituto cittadino noto come Casa Pia e la Direzione del Distretto
Sanitario di Arezzo della Usl Toscana Sud Est che hanno strutturato un innovativo
progetto per utilizzare questo spazio volto a perseguire il benessere degli anziani
attraverso stimolazioni visive, uditive, olfattive, tattili e olistiche, unite alla grande
novità dell’aromaterapia.
Il progetto, condiviso con il Comune di Arezzo, è stato strutturato attraverso tre fasi:
la formazione si è svolta tra settembre e ottobre, la sperimentazione prenderà il via
dal mese di novembre e l’apertura alla cittadinanza è prevista dal nuovo anno. «La
Stanza Multisensoriale – commenta Lucia Tanti, assessore alle politiche sociali del
Comune di Arezzo, – è una progettualità importante non solo per la risposta di salute,
cura e benessere che dà, ma anche perché dimostra come l’istituto Fossombroni si
stia consolidando come “polo” sperimentale e all’avanguardia per le risposte legate
alla terza e quarta età. Non solo, quindi, un luogo di accoglienza e di cura, ma uno
spazio di innovazione che alza il livello della qualità e che disegna modelli per la città
di Arezzo. Già dalla fine del 2020 l’obiettivo politico del sindaco Ghinelli e mio,
condiviso poi con la presidente Testi, è stato proprio quello di puntare sulla Casa Pia
perché divenisse un crocevia di esperienze innovative e di alta qualità socio-sanitaria.
A me pare che ci stiamo riuscendo e di questo ringrazio la presidente, il direttore e
tutto il Cda».
La Stanza Multisensoriale è uno spazio di centoventi metri quadrati al terzo piano
della Casa Pia completamente dedicato alla multi-sensorialità dove viene applicato il
metodo Snoezelen volto a portare benefici psicofisici e comportamentali a pazienti
psichiatrici attraverso particolari percezioni sensoriali tra musiche, colori, luci,
ambienti, sapori e manipolazioni. La novità del progetto è rappresentata dall’unione
tra questo metodo, le pratiche olistiche e l’aromaterapia per intervenire
naturalmente a livello fisico e mentale sui disturbi del comportamento di utenti con
patologie psichiatriche. Questa combinazione permette di perseguire numerosi
obiettivi tra cui la riduzione di atteggiamenti di aggressività o autolesionismo, il
potenziamento delle esperienze relazionali positive, la stimolazione delle capacità di
comunicazione e espressione, fino ad arrivare anche alla diminuzione dell’assunzione
di farmaci. «La Stanza Multisensoriale – aggiunge Debora Testi, presidente della Casa
di Riposo “Fossombroni”, – è un patrimonio a disposizione della città che, dopo le
limitazioni dell’emergenza sanitaria, deve tornare a offrire il proprio potenziale ai
pazienti con patologie psichiatriche della Casa Pia e di altre associazioni. Il tutto, con
un approccio innovativo e con un progetto-pilota in ambito nazionale che prevede
l’utilizzo anche di pratiche olistiche».
Uffici Stampa Egv
di Cavini Marco
La prima fase del progetto ha riguardato la formazione di dieci operatori della Casa
Pia che è stata tenuta dalla dottoressa Silvana Repetti per illustrare caratteristiche,
strumenti, relazioni e finalità identificative della Stanza Multisensoriale. Dal mese di
novembre prenderà il via la prima sperimentazione con dieci pazienti dell’istituto,
con l’inserimento dell’aromaterapia e con la valutazione dei concreti benefici
dell’unione tra Snoezelen e olistica, e successivamente l’ultimo step sarà l’apertura di
questo luogo alle associazioni locali che potranno utilizzarlo gratuitamente per i loro
pazienti. «Questo progetto – conclude il dottor Maurizio Sauro, educatore
professionale nell’unità funzionale Salute Mentale Adulti dell’azienda Usl Toscana
Sud Est, – sottolinea l’importanza di integrare i trattamenti farmacologici con
interventi volti al miglioramento della qualità di vita e al processo di recovery dalla
malattia mentale, facendo affidamento sul supporto di tecniche di provata efficacia
nei confronti dei disturbi mentali».
Arezzo, mercoledì 2 novembre 2022
Uffici Stampa Egv
di Cavini Marco
