(AGENPARL) – ven 28 ottobre 2022 AL VIA I LAVORI NEL SECONDO CHIOSTRO DI SAN PAOLO. TRA CHIESA ED EX CONVENTO ATTIVI TRE APPALTI: “NUOVA VITA ALL’INTERO COMPLESSO”
Ferrara, 28 ott – Sono partiti questa settimana i lavori nel secondo chiostro di San Paolo, chiamati anche i chiostri ‘piccoli’. L’intervento – aggiudicato per 80mila euro circa dall’impresa Esse Costruzioni – compone un quadro di tre appalti attivi nell’intero complesso dell’ex convento. Gli altri due riguardano le opere di restauro e strutturali nella chiesa cinquecentesca (3,8milioni di euro totali), la riqualificazione dei locali storici a servizio dell’ex refettorio e i vani tecnici (realizzati dalla Belli Group per 80mila euro circa) del nuovo impianto di riscaldamento (tramite geotermia) e di condizionamento, posizionati nel cortile interno (il cortile dei carri), secondo le linee concordate con la soprintendenza. Nel chiostro ‘piccolo’ – nella cui area si ‘affacciano’ diverse realtà, dagli uffici comunali alla sede del Fotoclub, dai locali Unesco alla sede della contrada di San Paolo – i lavori appena iniziati procederanno per quattro mesi. In questo periodo sarà demolito l’attuale controsoffitto nel corridoio di collegamento tra i chiostri, all’interno dell’area porticata saranno stesi nuovi intonaci, pulite le colonne di marmo e il pozzo centrale. Gli infissi saranno restaurati e avranno la tipica colorazione “rosso estense”. Responsabile unico del procedimento è l’ingegner Paolo Rebecchi. “Passo dopo passo, l’obiettivo è ridare piena luce e funzionalità a questo luogo, carico di storia e oggi sede di associazioni, uffici, della contrada, luogo vivo e attivo. A lavori terminati, integrati dall’altro appalto in corso, anche il vicino ex refettorio potrà essere utilizzato al massimo delle sue potenzialità. E abbiamo già qualche idea da attuare anche per il cortile interno”, dice l’assessore Andrea Maggi.
Intanto procedono i lavori nelle chiesa di San Paolo, che beneficia di un doppio stanziamento (per complessivi 3,8 milioni di euro): una quota – di 3milioni di euro – della linea di finanziamento ministeriale del Ducato Estense e 806mila euro circa della Regione Emilia-Romagna (fondi post sisma), soprattutto per la parte strutturale.
La chiesa è stata edificata, nel suo primo nucleo, nel X secolo. È chiusa da oltre dieci anni (dal periodo antecedente il terremoto dell’Emilia del 2012) e poi lesionata dalle scosse. L’edificio – che ha annessi l’ex convento dei Carmelitani e i chiostri rinascimentali – si trova tra corso Porta Reno 60 e piazzetta Alberto Schiatti, dal nome dell’architetto che ne progettò la rinascita dopo il sisma del 1570. I lavori sono stati consegnati il 29 novembre del 2021 e sono partiti, realizzate le operazioni preliminari di accantieramento, a gennaio 2022. Contrattualmente sono previsti 532 giorni di cantiere.
Trending
- Fwd: COMUNICATO STAMPA allerta – criticità moderata del 18.01.2025
- Secretary Blinken’s Call with UAE Deputy Prime Minister and Foreign Minister Abdullah bin Zayed Al Nahyan
- Comunicato stampa: Sicilia, i socialisti democratici e riformisti dei Nebrodi ricordano Bettino Craxi
- Presidente Fontana, cordoglio per la scomparsa di Riccardo Chieppa
- Ambrogio (FdI): “Nuova irricevibile violenza dai pro pal. Solidarietà a Bernini”
- TORINO. MALAGUTI (FDI): MANIFESTAZIONI VIOLENTE CONTRO STATO CHE LI OSPITA
- INCENDIO AUTO ASL LATINA – DICHIARAZIONE DELL’ON.ENRICO TIERO
- VVF campionato italiano sci e snow board
- 120 ANNI CASINO’ DI SANREMO, VICEPRESIDENTE PIANA: CELEBRIAMO UN SIMBOLO DI STORIA, CULTURA E CRESCITA ECONOMICA.
- TORINO, BIGNAMI(FDI): NON CI LASCEREMO INTIMIDIRE DA PRO PAL