
(AGENPARL) – mer 26 ottobre 2022 Lo sport per tutti e Ripensare lo sport al centro della 17a Conferenza dei Ministri responsabili dello sport ad Antalya (Türkiye)
Lo sport per tutti e Ripensare lo sport sono i due temi al centro della [17a Conferenza del Consiglio d’Europa dei Ministri responsabili dello sport](https://www.coe.int/en/web/sport/17th-conference-of-ministers) (26 ottobre) ad Antalya (Türkiye), organizzata nel quadro dell’Accordo parziale allargato sullo sport ([EPAS](https://www.coe.int/en/web/sport/epas/)) in cooperazione con il Ministero della Gioventù e dello Sport della Repubblica di Türkiye.
La [Segretaria generale](https://www.coe.int/en/web/secretary-general/home), Marija Pej?inovi? Buri?, ha aperto l’evento con il Ministro della Gioventù e dello Sport della Repubblica di Türkiye, Mehmet Muharrem Kasapo?lu.
[Apertura della 17a Conferenza del Consiglio d’Europa dei Ministri responsabili dello Sport]
Dichiarazione alla stampa della Segretaria generale del Consiglio d’Europa
Desiderei innanzitutto ringraziare la Repubblica di Türkiye e il Ministro Kasapo?lu per aver ospitato questa 17a Conferenza del Consiglio d’Europa dei Ministri responsabili dello Sport.
Il Consiglio d’Europa svolge un ruolo importante nello sport nel nostro continente, grazie a convenzioni fondamentali in questo campo (su partite truccate, doping e violenza negli stadi) e grazie ai partenariati con l’Agenzia mondiale antidoping (WADA), FIFA, UEFA e il Comitato
Olimpico Internazionale (CIO).
Colgo l’occasione per congratularmi con la Macedonia del Nord e la Türkiye per la firma di oggi della Convenzione sulla manipolazione delle competizioni sportive. Sono certa che anche le ratifiche arriveranno presto.
Questo è il primo anno della strategia del Consiglio d’Europa che definisce le nostre priorità strategiche in materia di sport. La nostra strategia si basa sull’importanza dei diritti umani ed è guidata dalla pertinente giurisprudenza della nostra Corte:
Uno sport imperniato sui valori, basato sull’onestà, la dignità e il fair play.
Lo sport ha la capacità di unire le persone, a parità di condizioni, affinché diano il meglio di sé.
Oltre alle nostre priorità strategiche, lo scorso anno il Consiglio d’Europa ha compiuto un passo importante e positivo con l’adozione, da parte dei nostri Stati membri, di una Carta europea dello sport riveduta.
La sua filosofia è alla base del tema centrale di questa Conferenza:
Sport per tutti.
La Carta afferma chiaramente che la partecipazione ad attività sportive è considerata un diritto fondamentale e che non dovrebbe essere consentita la discriminazione – né nella partecipazione, né nell’accesso alle strutture sportive, soprattutto per i gruppi svantaggiati.
L’uguaglianza di genere è una priorità della nostra organizzazione e siamo attivi in numerosi progetti nel campo dello sport. Siamo anche coinvolti in Sport for Children (sport per i bambini) per quanto riguarda l’educazione, lo sviluppo e la prevenzione di qualsiasi violenza o abuso.
Inoltre, incoraggiamo la pratica sportiva come parte di uno stile di vita sano.
Infine, vorrei portare alla vostra attenzione l’evento collaterale di domani sull’integrazione di migranti e rifugiati attraverso lo sport.
Grazie.
[Council of Europe – Conseil de l’Europe]