
(AGENPARL) – lun 24 ottobre 2022 I PRIGIONIERI EBREI DEI SONDERKOMMANDO
GIORNATA DI STUDI
in memoria di Shlomo Venezia (1923-2012)
Domenica 20 novembre 2022
Rimini, Teatro Galli
media partner
in collaborazione con
DOMENICA 20 NOVEMBRE 2022
�9.30-17.30 – Rimini, Teatro Galli – Piazza Cavour, 22
Jamil Sadegholvaad
Bruno Boyer
, Responsabile Relazioni Internazionali
del Mémorial de la Shoah di Parigi
Oriana Maroni
, Presidente dell’Istituto per la Storia
della Resistenza e dell’Italia Contemporanea della
Provincia di Rimini
Shlomo Venezia: riflessi e riflessioni
Mario Venezia
, Presidente Fondazione Museo della
“Ebrei da lavoro” (
località di nome Kulmhof/Chelmno
I centri di sterminio per gli ebrei che i nazisti istituirono nell’Europa
orientale occupata, non solo i più noti di Treblinka e di Auschwitz-
Birkenau che funzionarono per mezzo di camere a gas, furono
In alcuni di questi luoghi, le SS scelsero un piccolo gruppo di ebrei
adulti, principalmente uomini, per adibirli alle diverse operazioni
connesse alla Shoah: smistare gli abiti e i beni rubati alle vittime,
tagliare i capelli alle donne, estrarre i denti d’oro, distruggere i
documenti, bruciare i corpi. Solo temporaneamente risparmiati
dalla morte immediata, questi prigionieri di “squadre speciali”
) venivano periodicamente uccisi per essere
sostituiti da altri “ebrei da lavoro” (
compito peggiore, nel cuore dell’inferno, furono gli unici testimoni
oculari del compimento del genocidio. Pochissimi si salvarono.
Tra loro un giovane italiano deportato dalla Grecia nel 1944:
Shlomo (Salomone) Venezia.
Alla sua tragica storia, al suo coraggio, ma soprattutto al suo lungo