
REGGIO CALABRIA Determinante si è mostrata inoltre l’ulteriore attività d’indagine, posta in essere dai Carabinieri della Stazione di San Ferdinando negli ultimi mesi con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, sempre sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, che ha permesso di accertare le varie condotte illecite. Nello specifico, gli operanti hanno proceduto ad una serie di riscontri delle attività di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, poste in essere da 7 indagati, tra i quali alcuni di origine africana, questi ultimi perseveranti nelle azioni illecite già accertate in passato reclutando analogamente manodopera straniera, approfittando del loro stato di bisogno. Nel corso delle diverse perquisizioni eseguite e di controllo di carattere amministrativo ad un’azienda agricola di Polistena, è stata acquisita documentazione utile all’attività d’indagine. In tale contesto operativo, gli uomini dell’Arma hanno altresì denunciato un rosarnese 59enne, commerciante, già noto alle forze dell’Ordine, per detenzione abusiva di armi da fuoco, sottoposte a sequestro, in quanto durante il controllo di polizia presso la propria abitazione, hanno rinvenuto tre fucili e diverse munizioni, non regolarmente denunciate. (News&Com)