
COSENZA Dopo aver localizzato il sito ed aver svolto un’attenta attività di osservazione, i militari dell’Arma di Scigliano sono riusciti ad identificare il soggetto ed hanno fatto scattare il controllo, coordinandosi con i loro colleghi dell’organizzazione forestale. Sono stati infatti proprio questi ultimi a contestare le gravi mancanze al 51enne, tra l’altro già noto alle Forze dell’Ordine per i propri precedenti penali specifici commessi nel corso degli anni. Anche il capanno costruito in maniera improvvisata è stato sottoposto a verifica ed è risultato privo di qualsiasi tipo di autorizzazione. A nulla sono valse le giustificazioni dell’uomo che, ammettendo le proprie responsabilità, ha tenuto a precisare di mancare della disponibilità di locali adatti alla custodia dei rifiuti rinvenuti dagli operanti, che costituirebbero la rimanenza di una precedente attività imprenditoriale fallita alcuni mesi fa. L’intera area è stata posta sotto sequestro penale e il 51enne, oltre a provvedere alla bonifica a proprie spese dell’intero sito ed all’abbattimento del capanno da lui stesso costruito, dovrà ora rispondere anche del reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, ai sensi del vigente Testo Unico ambientale. (News&Com)